All’ultimo posto la provincia di Foggia, un territorio complicato attraversato dalla criminalità organizzata. Prima posizione per Udine, seguita da Bologna e Trento
La provincia di Udine è dove si vive meglio in Italia. È quanto emerge da un’indagine del Sole 24 Ore relativa alla qualità della vita nelle province italiane.
Dal 1990 ad oggi, per tre volte Udine era entrata nella classifica delle prime dieci province. Questa volta è in vetta.
Al secondo posto c’è Bologna seguita da Trento. Bergamo, quest'anno capitale della cultura insieme a Brescia, sale al quinto posto della classifica dei territori più vivibili, dove solamente nel 1990 aveva occupato l'ottavo posto, e conquista il primato nella classifica tematica di “Ambiente e servizi”. Anche Modena, settima, torna in una top ten che aveva raggiunto solo due volte: nel 1999 e nel 2022.
Più solido, invece, il piazzamento nella parte alta della graduatoria della provincia di Aosta, al quarto posto. Si confermano nella top ten anche Milano, stabile rispetto allo scorso anno e resta prima nella categoria Affari e lavoro, e Firenze che, dopo aver occupato il podio nel 2022, quest'anno è sesta. Tra le prime dieci ci sono anche Monza e Brianza che conquista 14 posizioni e il primato nella categoria “Ricchezza e consumi” grazie a buoni risultati nella spesa media delle famiglie per l'acquisto di beni durevoli e ai dati immobiliari. Chiude la classifica delle prime dieci posizioni Verona.
Dove si vive peggio
Dopo dodici anni torna all’ultimo posto la provincia di Foggia. Negli ultimi anni il territorio foggiano ha dovuto far fronte a diversi commissariamenti per mafia. Sono stati sciolti i comuni di Foggia, Ortanova, Manfredonia, Cerignola, Monte Sant’Angelo e Mattinata.
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