Nel pomeriggio l’agenzia europea del farmaco si esprimerà sul vaccino bloccato in quasi tutta Europa per i timori di uno suo collegamento con una rara forma di trombosi
L’Agenzia europea del farmaco (Ema) comunicherà oggi pomeriggio i risultati della sua revisione del vaccino Covid-19 prodotto da AstraZeneca, iniziata questa settimana dopo che diversi paesi avevano segnalato alcuni casi sospetti di una rara forma di trombosi in alcune persone che aveva da poco ricevuto il vaccino.
La somministrazione del vaccino attualmente è stata sospesa in Italia, Germania, Francia, Spagna e in un’altra dozzina di paesi europei.
Negli ultimi giorni, Ema ha sottoposto a revisione gli ultimi dati arrivati dalla Germania e da altri paesi nei quali si segnala un numero potenzialmente anomalo di casi di Cvst, un problema alle vene del cervello la cui esatta frequenza nella popolazione è controversa, ma che è normalmente nell’ordine di pochi casi per milione di abitanti.
Secondo il Paul Ehrlich Instituto, che in Germania è incaricato di vigilare sui vaccini, l’aspettativa era di registrate 1-1,4 casi di Cvst ogni milione di persone vaccinate. Tra gli 1,6 milioni che hanno ricevuto AstraZeneca, invece, hanno riscontrato sette casi di Cvst (di cui tre mortali), per una media di quattro ogni milione di persone, il quadruplo delle attese.
In attesa della conclusione dell’esame che arriverà oggi pomeriggio, l’Ema ha già ribadito più volte che nonostante questi timori per la correlazione con una rara patologia il vaccino AstraZeneca continua a garantire più benefici che rischi.
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