- L’Enit, ente del turismo, ha deciso che il vecchio marchio non andava più bene e per crearne uno nuovo ha speso la bellezza di 180 mila euro di soldi pubblici
- Il costo è stato stabilito con due differenti delibere ed è 167 volte superiore a quanto fu pagato trent’anni dallo stesso ente per un’operazione analoga
- Altre decine di migliaia di euro sborsati per consulenze fumose tipo quella di «supporto allo sviluppo del piano di sviluppo del turismo». Confusione per gli stipendi dei dirigenti
Gli sprechi dell’ente del turismo: 180 mila euro per il nuovo marchio


08 giugno 2022 • 13:13Aggiornato, 08 giugno 2022 • 16:22