Nuovo comunicato della Federazione danese sul centrocampista, dopo il malore al 43’ della partita di ieri con la Finlandia: «Questa mattina abbiamo parlato a Christian, che ha mandato i suoi saluti ai compagni di squadra. Resta ricoverato per nuovi esami»
Arrivano nuovi aggiornamenti sulle condizioni di Christian Eriksen, il centrocampista della Danimarca e dell’Inter che ieri pomeriggio, al 43’ del primo tempo della sfida della sua nazionale contro la Finlandia valida per gli Europei 2021, ha avuto un malore in campo gettando nello sconforto i compagni di squadra e il mondo intero. Per fortuna, già ieri sera sono arrivate le prime rassicurazioni sulle condizioni del calciatore, che è stato ricoverato in ospedale dopo il lungo massaggio cardiaco ricevuto in campo ed è stato dichiarato fuori pericolo.
Oggi, la Federazione danese su Twitter ha rilasciato un nuovo comunicato sul 29enne: «Questa mattina – si legge – abbiamo parlato a Christian Eriksen, che ha mandato i suoi saluti ai compagni di squadra. Le sue condizioni sono stabili e continua a essere ricoverato in ospedale per ulteriori accertamenti. La squadra e lo staff della Nazionale hanno ricevuto assistenza per questa situazione d'emergenza e continueranno ad esserci dopo l'incidente di ieri. Vorremmo ringraziare tutti per i cordiali saluti a Christian Eriksen da parte di tifosi, giocatori, Famiglie Reali sia danesi che inglesi, associazioni internazionali, club ecc. Incoraggiamo tutti a mandare i loro saluti alla Federazione danese, dove faremo in modo che vengano trasmessi a Christian e alla sua famiglia».
Il medico: «Era praticamente morto»
In mattinata Morten Boesen, responsabile medico della Danimarca, si è presentato in conferenza stampa per parlare della vicenda di Eriksen. «Non abbiamo ancora una spiegazione sul perché è accaduto tutto questo, in questo momento non so rispondere», ha dichiarato il dottore, che ha poi raccontato meglio quegli interminabili minuti. «Christian se n'era andato, praticamente era morto... Era in arresto cardiaco. Non so come abbiamo fatto a rimetterlo al mondo, è successo tutto in maniera così veloce. Io non sono un cardiologo, non posso scendere nei dettagli, per quello ci sono gli specialisti».
La partita poi conclusa
Ieri sera qualche rassicurazione era arrivata anche dal mondo Inter, con l’amministratore delegato Beppe Marotta che, intervenendo ai microfoni della Rai, ha raccontato che Eriksen ha scritto un messaggio nella chat della squadra nerazzurra, tranquillizzando tutti sulle sue condizioni. Nonostante il malore occorso al centrocampista, e dopo un lungo stop per i soccorsi e poi per capire – dopo il trasporto in ospedale – se il calciatore stesse meglio, i giocatori della Danimarca sono tornati in campo per portare a termine il match, su richiesta dello stesso Eriksen. Alla fine, tuttavia, è arrivata una sconfitta per 1-0 a favore della Finlandia, con tanto di rigore fallito dai danesi. La Danimarca ha cancellato l'allenamento in programma oggi e annullato tutte le attività media.
«Penso abbiamo sbagliato a mettere i nostri calciatori di fronte alla possibilità di proseguire la partita o di fermarsi definitivamente», ha detto oggi il ct danese Kasper Hjulmand. «Erano in condizioni di forte stress, non erano a conoscenza delle condizioni del compagno. Ho la sensazione che non avremmo dovuto giocare, ma lo penso adesso. Era difficile prendere una decisione in quel momento. Sono orgoglioso della mia squadra, ieri abbiamo avuto prova di come alla base del calcio vi siano spirito di squadra, solidarietà e amore. Il segnale che è arrivato dal campo e dalle tribune è stato molto forte. Christian ha detto che non ricorda molto, era preoccupato lui per noi e per la sua famiglia. Nelle parole che ci ha detto è emersa tutta la sua generosità e tutta la sua grandezza come persona. È lui che ci ha chiesto di tornare a giocare».
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