È morto all'età di 76 anni Sven-Goran Eriksson, ex allenatore della nazionale inglese con un passato anche tra le squadre di Serie A. In Italia Eriksson ha allenato la Roma, la Fiorentina, la Sampdoria e la Lazio con cui ha vinto uno storico Scudetto nel 2000.

«Dopo una lunga malattia, Sven Gordan-Eriksson è morto questa mattina a casa, circondato dalla famiglia», si legge in un comunicato diramato dai familiari del tecnico svedese ai media britannici. «I più stretti partecipanti al lutto sono la figlia Lina; il figlio Johan con la moglie Amana e la nipote Sky; il padre Sven; la fidanzata Yanisette con il figlio Alcides; il fratello Lars-Erik con la moglie Jumnong. La famiglia chiede rispetto per il loro desiderio di piangere in privato e di non essere contattati», prosegue il comunicato.

La malattia

Eriksson era malato da tempo. A inizio anno aveva annunciato di avere «al massimo» un anno di vita dopo la diagnosi di cancro. L'annuncio aveva suscitato una forte solidarietà nel mondo del calcio, tanto che la squadra di Liverpool gli aveva regalato la possibilità di coronare il suo sogno, allenare i Reds, in occasione della sfida di Anfield fra le Legends del club inglese e quelle dell'Ajax avvenuta lo scorso 23 marzo. «Riposa in pace, Sven-Goran Eriksson. Al club i pensieri di tutti sono rivolti alla famiglia e agli amici di Sven in questo momento estremamente triste», si legge in un comunicato del club.

Diverse le reazioni all’interno del mondo sportivo e non solo. La Lazio ha salutato il suo ex allenatore con un comunicato di cordoglio: «La S.S. Lazio apprende con estremo dolore e profonda commozione la notizia della scomparsa di Sven-Göran Eriksson, allenatore del secondo Scudetto e tecnico più vincente nella nostra storia. Il presidente Lotito, la dirigenza, mister Baroni e il suo staff, la squadra e tutti i dipendenti del Club rivolgono alla sua famiglia e ai suoi cari le più sincere condoglianze».

Messaggio di solidarietà anche da parte dell’altra squadra della capitale dove Eriksson ha allenato per tre stagioni: «L'AS Roma piange la scomparsa di Sven Goran Eriksson. Ha guidato i giallorossi dal 1984 al 1987 conquistando una Coppa Italia. Il nostro pensiero va ai suoi familiari in questo momento di dolore».

Sulla morte si espresso anche il principe del Galles William: «Triste apprendere della scomparsa di Sven-Göran Eriksson. L'ho incontrato diverse volte come allenatore dell'Inghilterra e sono sempre rimasto colpito dal suo carisma e dalla passione per il gioco. I miei pensieri sono con la sua famiglia e i suoi amici. Un vero gentiluomo del gioco. W».

Anche il ceo della Football association, Mark Bullingham, ha inviato un messaggio di cordoglio: «Questo è un giorno molto triste. Ha regalato a tutti i tifosi dell'Inghilterra ricordi così speciali. Nessuno potrà mai dimenticare la vittoria per 5-1 a Monaco contro la Germania sotto la guida di Sven. Sven sarà giustamente riconosciuto e ricordato per sempre per il suo importante lavoro con la squadra inglese e per il suo più ampio contributo al gioco. A nome dei miei colleghi della FA, passati e presenti, i nostri pensieri sono oggi con i suoi amici e la sua famiglia. Ci mancherà molto e gli renderemo omaggio quando giocheremo contro la Finlandia a Wembley il mese prossimo».

La carriera

Eriksson ha allenato in Italia Roma, Fiorentina, Sampdoria e Lazio, conquistando 4 Coppe nazionali (una con i giallorossi, una con i blucerchiati e due con i biancocelesti) oltre allo scudetto, le due Supercoppe Italiane, una Coppa delle Coppe e una Supercoppa Europea alla guida della stessa Lazio. Primo ct straniero nella storia dell'Inghilterra, come club ha allenato - fra gli altri - anche Benfica e Manchester City mentre a livello di nazionali è stato commissario tecnico anche di Messico e Costa d'Avorio.

© Riproduzione riservata