Le vittime sono due bambini di 6 e 4 anni e l’anziana donna che viveva al primo piano. Dispersa ancora la mamma dei piccoli, mentre il padre e il fratellino sono stati trovati vivi
Una palazzina di due piani è crollata a Saviano, in provincia di Napoli. Secondo una prima ricostruzione sarebbe esplosa una bombola di gas gpl. Sul posto sono intervenuti i Vigili del Fuoco e i carabinieri, si scava a mani nude per trovare le persone rimaste seppellite sotto le macerie. Due fratellini di 6 e 4 anni sono stati ritrovati morti, così come l’anziana donna che viveva al primo piano. Ancora dispersa la mamma dei piccoli, mentre sono stati estratti vivi il papà e un bimbo di 2 anni. Il piccolo è stato portato d'urgenza all'ospedale pediatrico Santobono di Napoli dov'è tuttora ricoverato. Il papà, in gravi condizioni, è al Cardarelli.
Con il passare delle ore cresce la preoccupazione per la sorte delle due donne ancora sotto le macerie. Scosso il sindaco di Saviano, Vincenzo Simonelli che ringrazia i soccorritori.
L’esplosione sarebbe avvenuta al primo piano, dove vive una persona anziana. Al primo piano, una famiglia composta da 5 persone. Mancano ancora all’appello la mamma dei bambini trovati morti e la donna che vive al piano di sopra. Secondo il racconto dei primi soccorritori si sentono voci di persone sotto le macerie.
Il crollo è avvenuto intorno alle 7 del mattino in via Tappia.
«Sembrava il botto di un aereo supersonico, ma abbiamo capito che era un crollo quando abbiamo visto levarsi una nuvola di polvere». È questa la testimonianza di una delle persone arrivate subito davanti alla palazzina crollata.
I vigili del fuoco stanno operando con squadre Urban search and rescue, addestrate per la ricerca di dispersi sotto le macerie, e con squadre di cinofili.
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