A Napoli segnalati almeno 36 persone ferite, un bambino di due anni ha riportato ustioni al braccio e al torace. Nessun caso grave a Roma e Milano
Il bilancio di Capodanno è di oltre 300 feriti, alcuni anche abbastanza gravi, in tutta Italia. A Bari un ragazzo di 20 anni è ricoverato in rianimazione dopo essere stato colpito da due proiettili esplosi da un’arma da fuoco.
Secondo la ricostruzione, il giovane è stato portato al pronto soccorso del policlinico di Bari da alcuni amici, che lo hanno visto uscire da un'abitazione, in via Giustina Rocca, un rione popolare del capoluogo pugliese. Il 20enne chiedeva aiuto. É stata aperta un’inchiesta per fare chiarezza sulla dinamica dei fatti..
Sempre a Bari un altro caso, molto meno preoccupante, ha riguardato un uomo, ferito a un occhio per l’esplosione di un bengala.
Il bilancio di Capodanno a Napoli
I dati ufficiali parlano di 36 persone ferite nella provincia di Napoli per i festeggiamenti della notte di San Silvestro, molti di meno rispetto ai 65 di cui si era parlato in un primo momento. Un bambino di due anni, ricoverato per ustioni al torace e a un braccio. Almeno altri cinque bambini hanno riportato ustioni o ferite agli occhi per l’esplosione di botti. Sono due, invece, le persone che hanno riportato ferite per proiettili vaganti.
Un ragazzo di 21 anni è stato invece arrestato per aver fatto esplodere dei petardi, le cosiddette cipolle, nei pressi della Galleria Umberto, nel centro della città.
In provincia di Salerno, un 22enne ha riportato l’amputazione della mano in seguito alle ferite provocate dallo scoppio di un petardo. A Roma sono stati trenta feriti, tutti lievi. Tra loro ci sono otto minorenni. Anche a Milano non sono segnalati casi particolarmente gravi.
Gli incendi a Capodanno
I vigili del fuoco hanno riferito che sono stati 900 gli interventi per incendi legati ai festeggiamenti di Capodanno. C’è stato un sensibile aumento rispetto allo scorso anno, quando sono stati 703.
Nel dettaglio: in Lombardia ci sono sono stati 142 interventi, in Emilia Romagna, 109, Veneto e Trentino Alto Adige 103. Sotto quota la Campania con 99, Lazio 70, Toscana 70, Piemonte 65, Liguria 61. Ancora meglio è andata in Puglia 40, Friuli 38 Venezia Giulia 38, Marche 26, Sicilia 25, Calabria 13. Infine Umbria 8, Abruzzo 7, Basilicata 3, Molise 3. In Sardegna, invece, non c’è stato alcun incendio.
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