- Nell’inchiesta sulla fondazione Open di Matteo Renzi ci sono documenti che svelano i dettagli della macchina della propaganda renziana.
- Quello che emerge dalle centinaia di email scambiate tra l’ex presidente del Consiglio e i suoi collaboratori è una macchina composta da diversi ingranaggi, estremamente organizzata e formata da analisti di dati, social media manager, addetti alla creazione di profili social falsi, migliaia di euro in sponsorizzazioni, creazioni di app e uso di piattaforme all’avanguardia.
- Il tutto tra incontri a Palazzo Chigi con società di analisi dei dati e lamentele sul ritardo dei pagamenti da parte dei collaboratori social che operavano dalla base di Firenze.
Fondazione Open di Renzi, ecco come funzionava la propaganda social

11 novembre 2021 • 07:00Aggiornato, 11 novembre 2021 • 12:09