I rilievi del Fondo monetario internazionale sulla bozza di legge di bilancio italiana si focalizzazione sulle misure per la produttività e sull’occasione del Pnrr
Il Fondo monetario internazionale ha formulato il suo parere nei confronti della legge di bilancio varata dal governo Meloni. Ad annunciare le raccomandazioni è il direttore del Dipartimento europeo del Fmi, Alfred Kammer, presentando il regional economic outlook per l’Europa: «Abbiamo consigliato al governo italiano di anticipare l’aggiustamento e di essere più ambizioso, nonché di pensare anche a riforme di bilancio strutturali e favorevoli alla crescita, che non sono previste nella bozza di bilancio 2024». Kammer ha aggiunto anche che per l’Italia «sarà importante avviare un percorso favorevole alla crescita e aumentare la produttività, questa è la questione chiave. Pertanto sosteniamo un aggiustamento di bilancio favorevole alla crescita».
Sul Next generation Eu
«L’Italia deve lavorare duro per spendere bene i fondi del Next Generation Eu», ha proseguito Kammer. «L’Italia si è trovata ad affrontare i problemi che molti paesi stanno riscontrando in termini di limiti di capacità nell’attuazione del Next Generation Eu». Queste difficoltà «dovrebbero essere risolte perché il Next Generation Eu sarà importante e darà impulso alla crescita nel breve e nel medio termine».
Dal punto di vista dell’aumento del Prodotto interno lordo, l’ente finanziario ha confermato le stime italiane di crescita dello 0.7 per cento per il 2023. L’inflazione è attesa è invece al 6 per cento per il 2023, ma registrerà un calo al 2.6 per cento nel 2024.
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