- La crisi del Circus era iniziata col cambio di secolo, quando ci si è accorti che lo sviluppo di performance diventava inutile e forse dannoso per la godibilità delle gare, che per paradosso erano sempre più statiche.
- Domenica scorsa è stato mortificato anche lo spettacolo agonistico. Sono stati percorsi i due giri minimi indispensabili per far dichiarare celebrata la gara, registrarne il risultato e evitare il rimborso agli spettatori.
- La sfilata dietro la safety car è parsa un corteo funebre, celebrato per dare l’addio a una disciplina sportiva che nell’ansiosa ricerca di darsi una svolta ha perso la linea e adesso anche la credibilità.
Assegnate i punti alla safety car. Perché la Formula 1 è morta a Spa

30 agosto 2021 • 18:48Aggiornato, 30 agosto 2021 • 18:51