- L’Avvocatura generale dello stato ha stabilito che non è possibile allungare di 20 anni la concessione statale ad Anas dal 2032 al 2052. Sulla base di questa proroga vagheggiata era avvenuta la fusione tra Anas e Fs.
- Le due società devono svalutare il loro patrimonio per un totale di quasi un miliardo di euro che diventa di fatto una perdita da iscrivere nel bilancio dello stato.
- L’operazione era stata sostenuta politicamente dal governo di Matteo Renzi e ha coinvolto gli amministratori Simonini (Anas) e Battisti (Fs) che ora rischiano di dover rispondere di falso in bilancio.
Lo stato perderà un miliardo con la fusione tra Anas e Ferrovie

23 giugno 2021 • 12:28Aggiornato, 23 giugno 2021 • 15:35