Sui social del ministro è stata pubblicata una card fotografica con la seguente notizia: «Il Consiglio dei ministri vara il comitato per celebrare 2 secoli e mezzo di Napoli». In realtà la data di nascita di Napoli risale a 2500 anni fa
La gaffe social pubblicata sul profilo Instagram del ministro della Cultura Gennaro Sangiuliano è costata caro al suo social media manager. Ad annunciarlo è lo stesso ministro: «L’errore sul profilo Instagram relativo alla nascita del Comitato nazionale “Neapolis 2500” evidentemente è del mio social media manager. Per questo ho accettato le sue dimissioni». Ma cosa è accaduto?
Sui social del ministro è stata pubblicata una card fotografica con la seguente notizia: «Il Consiglio dei ministri vara il comitato per celebrare 2 secoli e mezzo di Napoli». La gaffe sta nel numero, dato che Napoli compie 2500 anni. Non è chiaro se l’errore sia che per il ministro 2 secoli e mezzo corrispondano a quella cifra o se non è consapevole della data di nascita della città in cui è nato. A pagarne le spese è stato il social media manager, dopo che la card è stata rimossa dai social.
Reazioni
La gaffe ha suscitato diverse reazioni ironiche sui social e di critica all’interno del mondo politico. «Genny, Genny sarai ricordato per le tue figuracce in giro per l’Italia. Dal premio Strega a Dante Alighieri, potevamo soprassedere anche alla gaffe internazionale su Londra e Times Square ma questa su Napoli è imperdonabile. Merita di finire nel girone di dannati. Ma come il consiglio dei ministri vara il comitato per celebrare due secoli e mezzo di Napoli? Sono due millenni e mezzo e non due secoli e mezzo. Nel 2025 Napoli compirà 2500 anni. Ministro Gennaro Sangiuliano questa volta l’ha fatta davvero grossa. P.S. Dopo aver suscitato un putiferio tra ilarità e irritazione, Sangiuliano ha infine fatto correggere il testo. Resta, purtroppo intatta, questa ennesima figuraccia», ha scritto su Facebook Sandro Ruotolo, responsabile Informazione, cultura e memoria nella segreteria nazionale Pd
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