I dati del 2024 fanno scattare l’allarme: a fronte di una diminuzione di scontri mortali in autostrada, aumenta di molto il numero di persone che hanno perso la vita in sinistra su strade urbane
Sono aumentate le persone che hanno perso la vita negli incidenti stradali nel 2024. In occasione della Giornata internazionale per le vittime della strada del 17 novembre, sono stati riprese le stime dell’Istat sulla sicurezza stradale. Con un allarme che scatta soprattutto per quanto riguarda la viabilità urbana.
Incidenti stradali mortali: i numeri
Procediamo con ordine. I dati ufficiali evidenziano che nel semestre gennaio-giugno 2024 c’è stato un aumento di vittime del 4 per cento rispetto all’anno precedente: in totale sono state 1.429 le persone morte a seguito di un incidente.
Più contenuto l’incremento del numero delle persone che hanno subito danni fisici. Sale, infatti, dello 0,9 per cento il dato delle persone che hanno subito lesioni, in totale 80.057, e dei feriti +0,5 per cento (in totale 107.643).
Il pericolo sulle strade urbane
C’è poi il tema delle strade in cui avvengono i sinistri mortali. Il report dell’Istat evidenzia inoltre che vittime diminuiscono sulle autostrade del 13,9 per cento. Una buona notizia che però viene totalmente cancellata dal balzo per i morti sulle strade urbane, +7,9 per cento, e sulle strade extraurbane, +1 per cento. E che “incidono” di più in termini assoluti sulla mortalità.
Società civile e istituzioni hanno voluto celebrare adeguatamente questo 17 novembre. Il Papa ha dedicato un pensiero alle persone uccise dagli incidenti. «In questo giorno ricordiamo anche tutte le vittime della strada. Preghiamo per loro, per i familiari e impegniamoci a prevenire gli incidenti».
Per sensibilizzare l’opinione pubblica, a Roma è stata organizzata una manifestazione dal movimento dei pedoni insieme ad altre associazioni impegnate a garantire una maggiore sicurezza sulle strade,
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