Benno Neumair, il figlio di Laura Perselli e Peter Neumair, ha confessato di aver ucciso i suoi genitori.

L’annuncio viene direttamente dalla Procura di Bolzano che ha desecretato i verbali dei due interrogatori in cui l’indagato ha ammesso le proprie responsabilità. Ora la procura chiede un incidente probatorio per accertare «la capacità di intendere e volere» di Benno Neumair.

La sparizione

La coppia era scomparsa lo scorso 4 gennaio una volta lasciata la loro abitazione e fu la figlia Madè a lanciare l’allarme dell’improvvisa sparizione, dopo che non riusciva a contattare la madre. Fin da subito gli inquirenti hanno iscritto nel registro degli indagati il figlio Benno per duplice omicidio e occultamento di cadavere, anche se lui ha sempre negato le accuse.

Il ritrovamento

Il corpo di Laura Perselli è stato ripescato dall’Adige tra gli abitati di San Floriano e Laghetti, a sud di Bolzano, lo scorso 6 febbraio. Il ritrovamento del corpo è stato reso possibile grazie all’abbassamento del fiume Adige di circa trenta centimetri. Proseguono invece le ricerche del corpo di Peter Neumair, ancora non individuato dalle operazioni di soccorso, nonostante inizialmente si pensava fosse stato ritrovato.

L’indagine

Dal 19 gennaio, Benno Neumair risulta indagato per l’omicidio dei due coniugi. Ai carabinieri Neumari ha sempre riferito di non essersi accorto dell’assenza dei genitori perché ha passato la serata e la notte della loro scomparsa con un’amica. Durante l'interrogatorio di garanzia il 30enne si è avvalso della facoltà di non rispondere, mentre nei giorni scorsi, tramite i suoi legali, ha invece manifestato la volontà di parlare con gli investigatori.

Secondo gli inquirenti, il possibile movente dell’uccisione sarebbe stato un litigio sugli studi universitari di Benno Neumair, il quale ora è indiziato per duplice omicidio e occultamento di cadavere.

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