Il premio che era stato di Marie Curie va quest’anno a Carolyn R. Bertozzi, Morten Meldal e k. Barry Sharpless
La Fondazione Nobel ha assegnato oggi il premio per la chimica a Carolyn R. Bertozzi, Morten Meldal e k. Barry Sharpless. L’annuncio è stato dato dalla Royal Swedish Academy of Sciences di Stoccolma il 5 ottobre 2022. La prestigiosa onorificenza per la 118esima volta ha assegnato il prestigioso riconoscimento, istituito nel 1901. Il premio in denaro è di 10 milioni di corone svedesi, quasi 900 mila euro, che i tre vincitori si divideranno in parti uguali. Tra i nomi più noti di scienziati ad aver ricevuto questo riconoscimento figura quello di Marie Curie, la prima donna ad ottenere un premio Nobel e una dei pochi premiati a riceverne due, uno per la fisica nel 1903 e uno nel 1911 per la chimica.
La click chemestry
il premio è stato assegnato per i lavori dei tre scienziati sulla click chemistry. La chimica a scatto, ispirandosi a quanto fa la natura, si propone di sviluppare reazioni che portino in modo semplice e rapido alla sintesi di molecole complesse. Questo approccio generale può essere molto utile, ad esempio, per la scoperta di nuovi farmaci, dato che è facile creare un gran numero di strutture differenti. Queste tecniche hanno ampi campi di intervento, per esempio la chimica del click può essere utilizzata per la sintesi di nuovi farmaci, il sequenziamento del Dna e la comprensione dell’evoluzione delle malattie.
Molecole come lego
«È un premio fantastico. La click chemistry usa lo stesso metodo che si usa per unire tra loro i lego», ha detto a margine della conferenza di premiazione . «Non posso dire molto ma quando li abbiamo chiamati tutti e tre erano molto felici ed emozionati», ha aggiunto Olof Ramström, membro del comitato scientifico del premio per la chimica. Sharpless aveva già ricevuto lo stesso premio nel 2011, «un caso rarissimo» che Ramström ha sottolineato. A proposito di Bertozzi, che ha coniato il termine “chimica ortogonale”, il giudice ha detto: «Carolyn è una scienziata e una donna fantastica. Ha rivoluzionato il modo in cui possiamo vedere l’interazione delle molecole all’interno di corpi viventi».
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