La federazione mondiale di Sebastian Coe ha annunciato l’introduzione di un test del DNA per avere accesso alle gare femminili. Dovrà rintracciare il gene SRY considerato come rivelatore del genere maschile. «Ma l’essere maschio o femmina è un continuum con la presenza di molti profili intermedi, con buona pace di Trump e Coe» dice Francesca Vitali, psicologa dello sport. Nel 2051 o nel 2074 le cose staranno ancora come oggi?
Il tampone medievale dell’atletica: ma la binarietà nello sport sta sfumando


26 marzo 2025 • 19:41