Secondo diverse agenzie la decisione sarebbe stata presa dopo le numerose richieste avanzate dal fratello della cittadina vaticana scomparsa nel giugno del 1983
Secondo diverse agenzie, il Vaticano ha deciso di riaprire il caso di Emanuela Orlandi, la cittadina vaticana di 15 anni scomparsa nel giugno del 1983. La riapertura del caso sarebbe stata decisa dal promotore della giustizia vaticana Alessandro Diddi, d’accordo con la gendarmeria e sarebbe una risposta alle numerose istanze e richieste presentate da Pietro Orlandi, il fratello di Emanuela a lungo attivo nell’attivismo sul caso della ragazza scomparsa. La scomparsa di Orlandi è uno dei più celebri casi irrisolti della storia italiana recente. Decine di ricostruzioni sono state proposte negli anni per spiegare la scomparsa della ragazza, ma nessuno riscontro sicuro sui fatti è mai emerso.
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