- La prima vittima della frana si chiama Eleonora Sirabella, è una italiana di 31 anni di Ischia, la seconda è una bimba di cinque – sei anni, trovati anche i corpi dei suoi fratelli, uno neonato e dei genitori. Morta anche una donna anziana.
- Sono 167 gli sfollati già trasferiti in nuove sistemazioni. Il lavoro di ricerca continua con 220 soccorritori sul posto.
- Il consiglio dei ministri ha approvato lo stato di emergenza e stanziato i primi due milioni di euro. Nominata commissaria Calcaterra che aveva denunciato l’abusivismo.
Il bilancio della frana di Casamicciola, sul versante nord dell’isola di Ischia, sale a sette morti accertate, 13 feriti, cinque dispersi e 167 follati.
La seconda vittima, dopo la prima confermata ieri, è una bambina. Il suo corpo è stato trovato dai cani impegnati per le ricerche in una casa travolta dalla frana. Il cadavere è stato trovato sotto un materasso, l’età presunta è di sei anni. Nel pomeriggio sono stati trovati altri quattro cadaveri, secondo le informazioni raccolte sul posto sarebbero i genitori e i fratelli della bimba, tra loro un neonato di venti giorni.
Il corpo di una donna anziana è stato rinvenuto poco dopo le 14 sempre tra le case crollate.
Il prefetto di Napoli Claudio Palomba ha anche corretto l’identificazione della prima vittima trovata ieri,: «Contrariamente alle prime notizie», ha detto Palomba, la vittima «è una donna italiana di 31 anni, originaria di Ischia Eleonora Sirabella».
Le ricerche stanno proseguendo senza sosta, mentre a Roma il consiglio dei ministri ha dichiarato lo stato di emergenza per l’isola.
167 sfollati, 4 famiglie ancora isolate
Il sistema di allerta costato milioni è ancora fermo
Al lavoro sul posto ci sono 220 soccorritori. Le abitazioni coinvolte dai crolli sono per ora 15, e i 167 abitanti sfollati sono stati già trasferiti in sistemazioni abitative. Tredici persone risultano ferite, la più grave è stata già trasferita all’ospedale Cardarelli di Napoli. A 36 ore dalla alluvione ci sono ancora 4 – 5 famiglie, in tutto circa venti persone, che non sono ancora state messe in sicurezza e restano senza acqua corrente né elettricità. I soccorritori stanno facendo arrivare un'autobotte per provare a fornire loro acqua ma è possibile che queste persone debbano restare ancora una notte nelle loro abitazioni.
De Luca: «Tra un mese saremo soli»
Ischia è l’ultima di una lunga lista
Il presidente della regione Campania, Vincenzo De Luca, ha detto di aspettarsi dal governo la dichiarazione di stato di calamità e adeguate risorse. Ha continuato a battere anche sulla questione dell’abusivismo: «In certe zone non si può costruire» e ha concluso dicendo: «Tra un mese resteremo soli, mi auguro di essere smentito».
Dichiarato lo stato di emergenza
ll ministro Nello Musumeci, dopo la riunione del consiglio dei ministri, ha annunciato che il governo ha dichiarato «lo stato di emergenza al quale farà seguito l'ordinanza del capo della Protezione civile» e ha disposto «un primo stanziamento di 2 milioni di euro». L’esecutivo ha anche nominato Simonetta Calcaterra come commissario per l’emergenza.
Calcaterra è già commissario prefettizio di Casamicciola dopo che le dimissioni di 7 consiglieri comunali della cittadina termale sull'isola di Ischia avevano obbligato il prefetto di Napoli a sospendere il consiglio comunale. Fin da subito aveva denunciato l'abusivismo edilizio e i rischi collegati ad una ricostruzione selvaggia dopo il terremoto del 2017.
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