- Un’epoca gloriosa si chiude nel modo peggiore. Il presidente bianconero si dimette insieme a tutti gli amministratori, ma il Cda dimissionario chiede all’amministratore delegato Arrivabene di rimanere in carica.
- Non è bastata l’assoluzione della giustizia Figc sul caso plusvalenze. L’indagine della procura di Torino (che a ottobre aveva chiesto i domiciliari per Agnelli) va oltre e rimette tutto in discussione.
- Il timone della società bianconera passa a Maurizio Scanavino, che da ad del gruppo Gedi passa a rivestire il ruolo di direttore generale della società bianconera. Lo aspetta una missione molto complicata.
Juventus, Agnelli si dimette insieme al Cda. Con un anno di ritardo

28 novembre 2022 • 23:39Aggiornato, 28 novembre 2022 • 23:40