È accusato di violenza sessuale e traffico di esseri umani. Nei giorni scorsi aveva litigato su Twitter con l’attivista Greta Thunberg e i suoi messaggi potrebbero aver allertato la polizia rumena che si trovava nel paese
L’ex kickboxer e controverso influencer Andrew Tate è stato arrestato insieme al fratello Tristan e a due cittadini rumeni con l’accusa di violenza sessuale e traffico di esseri umani. Secondo la polizia rumena, Tate e i suoi complici avrebbero creato un’organizzazione che reclutava donne con l’inganno per poi costringerle a girare materiale pornografico e a prestarsi a rapporti sessuali.
Tate e i suoi complici erano da tempo indagati in Romana, dove l’influencer possiede una villa. Ma le loro lunghe assenze dal paese hanno reso difficile il loro arresto da parte della polizia. L’imbarazzante scontro online tra Tate e l’attivista climatica Greta Thunberg potrebbe aver contribuito al suo arresto. In un video in cui Tate replica a Thunberg, infatti, l’ex campione si trova in una pizzeria di una catena rumena.
Secondo il sito rumeno Gandul, i profili social avrebbero consentito alla polizia di sapere che Tate si trovava nel paese, ma non fa riferimento allo scontro con Thunberg. Nei giorni precedenti, Tate aveva postato online altri contenuti che lo collocavano in Romania. Oggi Thunberg ha pubblicato un nuovo Tweet che sembra legato alla vicenda: «Vi ricordo che questo è quello che succede quando non riciclate i cartoni della pizza».
Dopo aver vinto diversi titoli di kickboxing, Tate è diventato famoso per essere stato espulso dall’edizione britannica del Grande fratello dopo la pubblicazione di un video in cui lo si vedeva colpire una donna con una cintura. Da allora, Tate è stato bannato da tutte le principali piattaforme online per i suoi discorsi misogini. Tra le altre cose, Tate ha sostenuto che le donne vittime di violenza sessuale ne sono in parte responsabili. Di recente, l’account Twitter di Tate è stato ripristinato.
© Riproduzione riservata