- I documenti interni alla loggia Gran Loggia d’Italia certificano l’appartenenza di due nominati nel dipartimento attività produttive. Chi li ha voluti? Claudio Durigon, braccio destro di Salvini nel Lazio, dice di non conoscerli e scarica la responsabilità sulla dirigente del settore, nominata da lui.
- Uno dei due massoni è stato prima in Fratelli d’Italia, ha la passione delle armi e pubblica video su Facebook in cui si esercita con fucili d’assalto al poligono di tiro.
- Il secondo è un imprenditore, tra le attività ha una casa di produzione cinematografica. Alle nostre domande non ha risposto. Lo statuto del partito vieta ai militanti di essere affiliati alla massoneria. Prima di loro però si era dovuto dimettere un altro, nominato sempre il 13 agosto, per trascorsi giudiziari che imbarazzavano il partito.
Nella Lega di Matteo Salvini sono tutti fratelli uniti da un'idea, in principio fu il primato del nord, oggi è l'interesse nazionale e l'ideologia sovranista. Ma c'è chi la fratellanza la intende in maniera diversa e antica, seguendo i principi della massoneria tradendo così uno degli articoli dello statuto del partito che vieta l'appartenenza ad altri movimenti o l'iscrizione a logge massoniche
E dunque possa ricoprire i due dirigenti come si si si conciliare il loro ruolo nel partito con le riunioni dell'bbedienza massonica, in questo caso si tratta della Gran Loggia regolare d'Italia. I documenti ottenuti da Domani rivelano che i dirigenti nominati il 13 agosto 2021 nella segreteria laziale del partito di Salvini, attività produttive, sono fratelli di loggia.
Si tratta di Antonio Franchi e Oscar Orrei, che hanno ottenuto un incarico nel dipartimento attività produttive Lega nel Lazio, l'articolazione governata da Durigon, braccio destro di Salvini in regione: su questa articolazione del partito Claudio Durigon ha sempre l'ultima parola , nonostante la dimissioni forzate dopo le figuracce da sottosegretario, dalla sparata di intitolare il parco Falcone e Borsellino al fratello di Mussolini fino ai rapporti opachi con un uomo legato ai clan di Latina che ha fatto la campagna elettorale per lui e per il partito nel 2018 .
Essere massoni non è reato, è una libera scelta. Il punto però è che nello statuto della Lega l'articolo 28 recita: «La qualifica di socio militante è incompatibile con l'iscrizione o l'adesione a qualsiasi altro partito nonché con l'adesione ad associazioni segrete, occulte o massoniche». Orrei e Franchi forse non sono soci? Sono solo dirigenti, è un'ipotesi, seppure bizzarra. Franchi non ha voluto rispondere, Orrei non ha mai risposto al numero di cellulare indicatore nella scheda personale custodita negli archivi della Gran Loggia.
Fratelli dirigenti
Orrei ha avuto l'incarico di responsabile «area impresa sociale e società cooperative», Franchi è il «responsabile crowfunding e green economy». Orrei è un militante molto attivo tra la provincia di Roma e di Latina. La Lega è solo l'ultimo approdo: è stato in Forza Italia e anche con Fratelli d'Italia prima di passare con Salvini e Durigon e conquistare subito un ruolo di prestigio all'interno dell'organizzazione. Sul suo profilo Facebook ha pubblicato diversi video sul suo hobby preferito, le armi. Nelle giornate di ozio, quando è libero da impegni nel partito, si dedica a sparare in un poligono di tiro che, da come emerge dalle immagini, sembrerebbe conoscere una meraviglia. Agile con la pistola, certo,ma soprattutto con un fucile che dal fracasso che fa quando esplode il colpo e dalla velocità con cui lancia i proiettili sembra un arma d'assalto.
Orrei risulta iscritto alla Gran loggia d'Italia degli antichi e liberi muratori dal 2 marzo 2012, lo stesso giorno della sua «iniziazione», si legge nella scheda personale custodita negli archivi della loggia. Nel curriculum massonico oggi risulta al quarto grado, la strada è ancora lunga per raggiungere il 33° grado, cioè quello di gran maestro venerabile. «Il 5 marzo passaggio a maestro segreto», c'è scritto nel documento, il 4° appunto. Nel curriculum massonico oggi risulta al quarto grado, la strada è ancora lunga per raggiungere il 33° grado, cioè quello di gran maestro venerabile. «Il 5 marzo passaggio a maestro segreto», c'è scritto nel documento, il 4° appunto.Nel curriculum massonico oggi risulta al quarto grado, la strada è ancora lunga per raggiungere il 33° grado, cioè quello di gran maestro venerabile. «Il 5 marzo passaggio a maestro segreto», c'è scritto nel documento, il 4° appunto.
Il dott. Antonio Franchi, così si legge nella sua scheda personale della loggia, è invece meno noto di Orrei. È un imprenditore, con una casa di produzione cinematografica. Azionista insieme all'attrice Emma Nitti, conosciuta per essere una delle migliori performer di Burlesque. L'unico film prodotto da Zed Film (è il nome dell'azienda di Franchi) non poteva che essere sul tema, “Burlesque Extravaganza”, interpretato da Grace Hall, nome d'arte di Emma Nitti. Ma Franchi ha anche investito nell'immobiliare e nell'alimentare. Non risultano pregresse attività politiche. Il suo curriculum massonico è dettagliato: «Iniziato nel 2010», l'ultimo passaggio di grado è del 2019, «Cavaliere eletto» che corrisponde al 9°grado del percorso.È residente in provincia di Latina, il feudo di Durigon, braccio destro di Salvini nel Lazio. Franchi contattato da Domani ha confermato di lavorare nella sede centrale a Roma della Lega laziale. Quando però affrontiamo il nodo massoneria, cambia tono: «Ci vediamo di persona e le spiego, non c'è nulla da replicare, ora devo riagganciare».
Proviamo dopo due ore a ricontattarlo, come ci aveva chiesto: ma non risponderà più nessuno né alle chiamate né ai messaggi. Avremmo voluto capire come si concilia il ruolo di «cavaliere eletto» nella massoneria con il ruolo dirigenziale nel partito, che vieta l'appartenenza alle logge. La stessa domanda l'abbiamo girata a Paola Carnevale, scelta da Durigon e messa a capo del dipartimento attività produttive della Lega. C'è la sua firma sul foglio di nomina di Franchi e Orrei. «In merito all'iscrizione alla massoneria dei due componenti non ne ero a conoscenza e tantomeno è emersa tale posizione dal curriculum vitae espostomi», dice Carnevale.A Domani risulta che la scelta è stata fatta dall'entourage dell'ex sottosegretario Durigon, ma la massima autorità del movimento nella regione precisa che non sa chi siano:
Maledizione 13 agosto
Il partito sapeva della loro affiliazione? Poco prima delle elezioni del 3 e 4 ottobre scorso abbiamo raccontato di un'altra personaggio prescritto da Durigon negli uffici del partito regionale: Lamberto Mattei, un tributarista, ex della guardia di finanza, coinvolto (poi i reati sono stati prescritti) in un' inchiesta con un generale delle fiamme gialle per una storia di mazzette e riciclaggio. La figlia del professionista oltretutto era anche candidata e sostenuta dal padre, che il 13 agosto (lo stesso giorno dell'incarico a Orrei e Franchi) è stato nominato responsabile dell'area «tributaria, strutture alberghiere, attività ricettive, fiscale» del partito di Salvini nel Lazio. Durigon ha raggiunto al telefono da Domani aveva difeso la nomina: «L'ho voluto io, me l'hanno presentato e si è messo a disposizione. Ci sta dando una mano, tutto qui. Non sapevo neanche che fosse un ex appartenente alla Finanza». Poco dopo quella telefonata e prima della pubblicazione dell'articolo la Lega era corsa ai ripari: sono arrivate le dimissioni dell'ex finanziere. Ora il caso massoneria nella Lega di Salvini. Tutto è iniziato quel 13 agosto, con le nomine sponsorizzate da Durigon. E all'interno del partito già qualcuno ha ipotizzato un titolo per raccontare la storia: “La maledizione del 13 agosto”.
© Riproduzione riservata