Il corteo è stato vietato dalle autorità pubbliche additando questioni di ordine pubblico visto l’imminente anniversario del 7 ottobre, giorno in cui Hamas ha attaccato Israele uccidendo almeno 1200 persone. Ciò nonostante decine di sigle hanno deciso di manifestare Gaza e i palestinesi dove in un anno di guerra sono state uccise quasi 42mila persone.

Il punto di ritrovo dei manifestanti è a Piramide in via Ostiense a Roma. L’intera area è blindata da agenti in assetto antisommossa. Secondo quanto riportano le agenzie stampa, sono state controllate 1.600 persone e 19 sono state portate in questura per valutarne la posizione ai fini dell’eventuale foglio di via. Controlli svolti non soltanto in città ma anche ai caselli dell’autostrada prima di entrare nella capitale. Al g7 dei ministri dell’Interno, Matteo Piantedosi, ha detto che le autorità avrebbero gestito la manifestazione «con equilibrio».

PUNTI CHIAVE

19:26

24 feriti tra gli agenti e 38 fogli di via

19:00

Almeno tre manifestanti feriti durante gli scontri

14:58

Gli organizzatori della manifestazione a Roma: "È l'unica piazza che oggi parla di libertà"

19:26

24 feriti tra gli agenti e 38 fogli di via

 Ventiquattro persone delle forze dell'ordine hanno riportato lesioni nei disordini nel corso della manifestazione in favore della Palestina, a piazzale Ostiense, a Roma. In particolare sono 20 appartenenti alla Polizia e quattro della Guardia di finanza. Intanto sono stati emessi 38 'Fogli di Via' per altrettante persone arrivate a Roma da Varese, Livorno, Campobasso, Brindisi, Napoli, Salerno, Torino, Firenze, Milano, Perugia, Modena, Catania, Bari. 

19:00

Almeno tre manifestanti feriti durante gli scontri

Sono almeno tre i ragazzi rimasti feriti durante gli scontri tra manifestanti pro Palestina e le forze dell'Ordine a Roma. Tra loro anche una ragazza che aveva una ferita alla testa. Un poliziotto è stato invece colpito alle gambe. Picchiato un fotografo da un incappucciato.

17:59

La polizia ha caricato la folla dopo venti minuti di tensione: diverse le persone fermate

Sono stati almeno venti i minuti di tensione tra un gruppo di manifestanti che hanno tentato di sfondare il cordone di sicurezza della polizia e le forze dell'ordine. Sono stati lanciati petardi, sassi e anche un cartello stradale contro gli agenti in assetto anti sommossa. Dopo diversi minuti è partita una carica contro la folla. Al momento si conta una ragazza ferita alla testa e diverse persone fermate.

17:43

Scontri tra una minoranza di manifestanti e le forze di polizia

Sono scoppiati disordini alla manifestazione pro Palestina a Roma, dopo che i manifestanti sono andati contro i blindati della polizia. Gli agenti sono stati raggiunti dal lancio di bottiglie, bastoni, bombe carta e anche un cartello stradale che è stato divelto. La polizia al momento ha risposto lanciando lacrimogeni contro i manifestanti e azionando gli idranti.

16:54

Trattative tra manifestanti e forze ordine su corteo

Situazione di stallo alla manifestazione pro Palestina organizzata a Roma. Dopo l'annuncio degli organizzatori di voler procedere in corteo verso viale Aventino, è iniziata una trattativa tra alcuni rappresentanti degli attivisti e le forze dell'ordine che cinturano l'area, per consentire o impedire il movimento della manifestazione, autorizzata inizialmente come statica. Al momento i manifestanti, circa 10mila, sono radunati davanti Porta San Paolo, dietro gli striscioni che inneggiano alla Palestina libera

15:52

I manifestanti si preparano a partire in corteo

"Muoviamoci in corteo" è l'ordine dato alla manifestazione in favore della Palestina a Roma. Migliaia di persone si preparano a partire per un corteo non autorizzato.

15:02

Le manifestazioni in Spagna in favore di Gaza

Oltre quaranta città in tutta la Spagna si preparano a un fine settimana di cortei e proteste per il 7 ottobre, primo anniversario dell'attacco di Hamas contro Israele. Madrid, secondo quanto riporta l'agenzia Efe, sarà al centro della mobilitazione nazionale pro Palestina, organizzata dalla Rete di solidarietà contro l'occupazione della Palestina (Rescop), che raduna decine di associazioni, per denunciare "un anno di genocidio" nella Striscia di Gaza "e 76 anni di colonizzazione israeliana". Nel tardo pomeriggio, nella capitale spagnola anche personalità del mondo della cultura si uniranno ai cortei. La mobilitazione oggi toccherà una ventina di città, tra cui Girona, Granada, Pamplona e i centri più piccoli di Murcia e Arrecife. Domani sarà invece la volta di Barcellona, Valencia, Cordoba e Malaga, mentre lunedì sera le piazze di Siviglia, Saragozza e Las Palmas si riempiranno di slogan e bandiere.

14:58

Gli organizzatori della manifestazione a Roma: "È l'unica piazza che oggi parla di libertà"

"È l'unica piazza che oggi parla di libertà. È la nostra parola d'ordine. Ci è stato detto che il divieto alla piazza era per garantire la pace, ma il divieto è arrivato perché noi vogliamo distruggere il regime della guerra", dicono gli organizzatori della manifestazione vietata a Roma dalle autorità. "Oggi siamo tanti ma potremmo essere molti di più se questo non fosse uno stato fascista di polizia. Abbiamo decine di compagni fermati, bus sono stati rimandati indietro, controlli sui treni. Questo è uno stato fascista. Vergogna", aggiungono. "Il popolo palestinese e il popolo libanese combattono da secoli per la loro libertà e noi non abbasseremo la nostra testa nonostante la repressione e il decreto sicurezza che vuole criminalizzare tutte le lotte".

14:40

Almeno 5000 in piazza, l'afflusso continua

Sono circa 5000 al momento i manifestanti che hanno raggiunto piazzale Ostiense per la manifestazione pro Palestina a Roma vietata dalla Questura. Continua l'afflusso nella piazza super presidiata dalle forze dell'ordine

14:19

Gli slogan della piazza a Roma

Circa 1.500 persone, al momento, nonostante il divieto e il diluvio sono a piazzale Ostiense, a Roma, per manifestare a favore della Palestina. Continuano gli slogan. "Palestina libera" e "Israele Stato criminale", sono i cori intonati dai presenti. Tante le bandiere della Palestina presenti insieme a quelle degli universitari 'Rete della Conoscenza'.

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