Ritrovati quattro alpinisti stranieri dispersi. Si pensa a una giornata di lutto cittadino per il prossimo sabato.
Continuano le ricerche dei dispersi dopo il crollo del ghiacciaio Marmolada. Secondo fonti della procura di Trento il nuovo bilancio è di 7 cadaveri (di cui tre riconosciuti, tre in fase di riconoscimento e uno sconosciuto), 8 feriti di cui uno dimesso e 5 dispersi. In mattinata è stata approvata un’ordinanza che stabilisce la chiusura totale del ghiacciaio, una misura che permette ai soccorritori di poter agire in sicurezza evitando ulteriori incidenti che possano coinvolgere chi si avvicina all’area senza autorizzazione.
Alle 17 di oggi le autorità locali e le unità di soccorso terranno un punto al Comando dei vigili del fuoco e del Soccorso alpino di Canazei per capire a che punto sono le ricerche e come proseguirle. Nella giornata di ieri sul posto si era anche recato il presidente del Consiglio Mario Draghi. «Sono qui a Canazei per rendermi conto di persona di quanto è successo. Il governo deve riflettere su quanto accaduto e prendere provvedimenti perché quanto accaduto abbia una bassissima probabilità di succedere e anzi venga evitato» aveva detto il premier in una conferenza stampa, riflettendo sul contrasto al cambiamento climatico.
Gli ultimi ritrovamenti
Nelle ultime ore quattro alpinisti che risultavano dispersi sulla Marmolada sono invece stati rintracciati e sono in buone condizione di salute. Si tratta di due francesi e due cittadini stranieri di cui è ignota la nazionalità. Nella giornata di ieri, invece, un alpinista austriaco è stato ritrovato dalle autorità consolari.
Il presidente del Soccorso alpino nazionale ha annunciato l’inizio delle procedure per il riconoscimento dei cadaveri attraverso le analisi del Dna prelevato dai corpi. La comunità locale resta molto colpita dalla tragedia. Il sindaco Giovanni Bernard ha detto ai giornalisti: «Volevamo fare una giornata di lutto cittadino, in modo da avere una giornata di condivisione o comunque di ricordare questo evento e in cui ancora maggiormente riflettere sull’accaduto».
Le parole del presidente Mattarella
«Abbiamo parlato della tragedia della Marmolada come elemento simbolico di quello che il cambio climatico se non governato sta producendo nel mondo. Richiede piena collaborazione di tutti sennò non è governato», ha detto il presidente della Repubblica Sergio Mattarella dal Mozambico dove è in visita. «Ci sono paesi che non si impegnano. Occorre richiamare tutti a assumere impegni ulteriori».
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