All’ospedale Spallanzani di Roma è stato accolto dall’assessore alla Sanità del Lazio D’Amato. La prima dose del vaccino targato Moderna l’aveva ricevuta lo scorso 9 marzo.
Ha atteso il suo turno e ora il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha ricevuto la seconda dose del vaccino all’istituto nazionale delle malattie infettive Lazzaro Spallanzani di Roma.
All’interno dell’ospedale il presidente Mattarella è stato accolto dall’assessore alla Sanità del Lazio, Alessio D’Amato, in attesa del richiamo del vaccino di Moderna contro il Covid-19, dopo che gli è stata somministrata la prima dose lo scorso 9 marzo.
«La sobrietà del presidente Mattarella è un esempio fulgido – ha detto l’assessore D’Amato – Questa mattina allo Spallanzani si è svolto tutto regolarmente. Dopo la somministrazione della seconda dose del vaccino il presidente si è soffermato all’uscita chiedendo notizie in merito all’andamento della campagna vaccinale e ho riferito che a Roma e nel Lazio si sta compiendo un grande sforzo organizzativo e siamo pronti a fare di più, ma abbiamo bisogno della certezza delle forniture dei vaccini».
Nel discorso di fine anno il presidente della Repubblica aveva annunciato che si sarebbe vaccinato seguendo le tempistiche della regione Lazio e compirà 80 anni il prossimo 23 luglio.
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