Dopo la vittoria a X Factor e una canzone scritta da Tiziano Ferro nel 2013, il 2017 lo vede per la prima volta salire sul palco del Teatro Ariston con il brano Il Diario degli Errori
Michele Bravi, il vincitore nel 2013 di X Factor con l’inedito La Vita e La Felicità scritto per lui da Tiziano Ferro, ha al suo attivo un festival di Sanremo e arriva alla sua seconda gara con il brano Inverno dei fiori.
La storia
Bravi, 26 anni, è un cantautore nato nel 1994 a Città di Castello. Dopo la vittoria al talent a 19 anni ha proseguito nel suo progetto musicale coltivando il suo pubblico di fan. Il 2017 lo vede per la prima volta salire sul palco del Teatro Ariston con il brano Il Diario degli Errori, certificato doppio disco di platino, che anticipa l’album Anime di Carta, disco d’oro, tra i 10 più venduti dell’anno. Nello stesso anno , è inoltre la voce della versione italiana di “Remember Me”, brano colonna sonora del film Disney “Coco”.
Nel 2018 Bravi è rimasto coinvolto in un incidente con l’auto in cui ha perso la vita una donna di 58 anni. Dopo l'evento, tutti gli impegni e i concerti del cantante sono stati annullati. Nel 2019 è tornato a calcare le scene ad Amici.
Nel 2021 il progetto discografico La Geografia del Buio ha debuttato al primo posto nelle classifiche Fimi/Gfk degli album e dei vinili.
Dopo il tour, il 12 novembre è uscita l’extended version contenente anche Cronaca di un tempo incerto, brano pubblicato il 22 ottobre. Il videoclip ufficiale di questo inedito è stato presentato in anteprima alla Festa del Cinema di Roma.
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Inverno dei fiori
A volte il silenzio brucia come una ferita
Il cuore perde un colpo non respira sotto il peso della vita
Altre volte la tua voce è come un fiume in piena
E si fa largo nel mio mare come fa una vela
Ti nascondi nei miei occhi
Ma ti lascio andare via quando piango
Ogni volta tu ritorni come l’aria nei polmoni e ti canto
E so quanto fa bene
È da tanto che non mi succede nient’altro che avere la paura di perderti da un momento all’altro
Ma nell’ipotesi e nel dubbio di aver disimparato tutto
E nell’ipotesi e nel dubbio che io mi sia perso
Che abbia lasciato distrattamente indietro un pezzo
Tu insegnami come si fa ad imparare la felicità
Per dimostrarti che se fossimo dei suoni, sarebbero canzoni
E se fossimo stagioni, verrebbe l’inverno
L’inverno dei fiori
Insegnami come si fa
A non aspettarsi niente a parte quello che si ha
A bastarsi sempre
Uscire quando piove e poi entrare dentro un cinema
Anche se siamo solo noi
Anche se il film è già a metà
Ma nell’ipotesi e nel dubbio di aver disintegrato tutto
E nell’ipotesi e nel dubbio che io mi sia perso
Fioriamo adesso, prima del tempo
Anche se è inverno
Tu insegnami come si fa ad imparare la felicità
Per dimostrarti che se fossimo dei suoni, sarebbero canzoni
E se fossimo stagioni, verrebbe l’inverno
L’inverno dei fiori
Tu insegnami come si fa ad imparare la felicità
Per dimostrarti che se fossimo dei suoni, sarebbero canzoni
E se fossimo stagioni, verrebbe l’inverno
L’inverno dei fiori
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