I profughi sono sbarcati in nottata al molo Favaloro di Lampedusa dove era già stata portata una bara bianca per accogliere e sistemare la salma del bimbo. Ieri era morta una donna al poliambulatorio dell'isola. Le Ong aiutano la Guardia costiera
Il corpicino senza vita di un bimbo è arrivato su una barca fatta approdare a Lampedusa, al molo Favarolo, insieme ad altri migranti. A provocarne la morte sono stati gli stenti della drammatica traversata. L’arresto cardiaco, riportano le agenzie, sarebbe conseguenza di uno stato di ipotermia: freddo. Il bambino soffriva di problemi respiratori ed era con la mamma.
I profughi sono sbarcati in nottata al molo Favaloro dove era già stata portata una bara bianca per accogliere e sistemare la salma del bimbo. Ieri era morta una donna al poliambulatorio dell'isola dopo essere sbarcata insieme ad altre 43 persone.
Gli arrivi
Mentre la Ocean Viking cerca con urgenza un approdo in Francia, il paese ha chiesto all’Italia di accogliere la nave. Intanto è cominciato uno sbarco d'emergenza per quattro passeggeri: «Il segretariato generale del mare, su istruzione della prima ministra (Elisabeth Borne), mette in atto un’operazione di evacuazione sanitaria in mare di quattro Migranti attualmente a bordo dell’Ocean Viking», si legge in un comunicato diffuso dal segretariato. Secondo l’organizzazione non governativa Sos Mediterranee, si tratta di tre naufraghi e un accompagnatore.
Ieri, riporta il Giornale di Sicilia, l’isola di frontiera dell’Italia ha accolto altri 126 migranti, dopo tre diversi soccorsi al largo di Lampedusa.
Salgono così a cinque, con un totale di 375 persone, gli sbarchi registrati nel giro di poche, numero confermato dall’Unhcr, l’agenzia Onu per i rifugiati. A soccorrerli le Guardia costiera insieme alle Ong. La motovedetta Cp267 della Guardia costiera ha soccorso un barchino con 41 profughi in fuga da Costa d’Avorio, Gambia e Guinea. La Cp 318, sempre della Capitaneria, ha invece intercettato un natante di 7 metri con 30 persone. Sull’ultima imbarcazione erano invece in 31. In tutte c’erano donne e bambini.
I tre gruppi sono stati portati, dopo un primo triage sanitario, all’hotspot dell’isola, dove ci sono oltre 1.300 persone.
Ieri l'equipaggio della Nadir della Ong tedesca Resqship ha dato una mano alle autorità italiane nel salvataggio di oltre duecento naufraghi. Una barca, raccontano sui social, si è capovolta durante un’operazione di soccorso della Guardia Costiera italiana, ma tutte le 37 persone sono state salvate dall'acqua in stretta collaborazione con il loro equipaggio.
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