Nello specifico il ministero della Salute raccomanda «prioritariamente» il vaccino a coloro che sono ancora in attesa di ricevere la seconda dose di richiamo, soprattutto per operatori sanitari, il personale delle rsa, gli anziani e le donne in gravidanza. Ma anche a tutti i soggetti di età uguale o superiore ai 12 anni che non hanno ancora ottenuto una dose di vaccino.
Dopo l’approvazione dell’Agenzia del farmaco europea il ministero della Salute ha diramato una circolare con cui approva la somministrazione dei vaccini mRna (Cominarty Original/Omicron BA.1 e Spikevax Original/Omicron BA.1) nei soggetti di età superiore ai 12 anni che abbiano almeno compiuto il primo ciclo di vaccinazione anti Covid-19.
Si tratta di due tipi di vaccini in grado di garantire protezione anche contro la variante Omicron del coronavirus, oramai prevalente in Europa e in Italia.
Per chi è raccomandato il vaccino?
Nello specifico il ministero della Salute raccomanda «prioritariamente» il vaccino a coloro che sono ancora in attesa di ricevere la seconda dose di richiamo, soprattutto per operatori sanitari, il personale delle rsa, gli anziani e le donne in gravidanza. Ma anche a tutti i soggetti di età uguale o superiore ai 12 anni che non hanno ancora ottenuto una dose di vaccino.
Il livello dei contagi
Un ultimo studio svedese del Karolinska Istitutet ha verificato che la nuova sottovarinte di Omicron BA.2.75, conosciuta come “Centaurus”, non è più resistente agli anticorpi come la variante Omicron 5. Sono notizie poisitive in un momento in cui con la riapertura delle scuole ci sarà un maggiore rischio di contagio tra gli adolescenti e le loro famiglie. Stando all’ultimo bollettino covid varato dalla protezione civile i contagi in Italia nelle ultime 24 ore sono 17.574 casi, con un tasso di positività al 10.8 per cento.
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