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È morta Monica Vitti. Lo scrive Walter Veltroni su twitter. «Roberto Russo, il suo compagno di questi anni, mi chiede di comunicare che Monica Vitti non c’è più. Lo faccio con grande dolore, affetto, rimpianto».

  • Monica Vitti, attrice icona del cinema italiano, aveva compiuto 90 anni il 3 novembre scorso. Da oltre vent’anni mancava dalle scene, da tempo era malata di una malattia degenerativa. Suo marito Roberto Russo aveva raccontato al Corriere della Sera che era assistita a casa da lui, e da una badante. Si erano sposati nel 2000, in Campidoglio, poi era arrivata la malattia. 
  • Musa ispiratrice del regista Michelangelo Antonioni, con lui aveva girato i film: L'avventura (1960), La notte (1961), L'eclisse (1962) e Deserto rosso (1964): attraverso i quali si era fatta conoscere dal pubblico internazionale. Con il regista Mario Monicelli fu protagonista della celebre La ragazza con la pistola (1968) che la consacrò nel genere della commedia. Recitò per Ettore Scola in Dramma della gelosia (1970), e Dino Risi in Noi donne siamo fatte così (1971). Fu al fianco dei grandi attori della commedia italiana degli anni Sessanta e Settanta, primo fra tutti il suo amico Alberto Sordi, con cui, tra gli altri, recitò nel successo Polvere di stelle (1973). Tra i suoi compagni di scene: Ugo Tognazzi, Vittorio Gassman, Nino Manfredi e Marcello Mastroianni.

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  • Il suo ultimo film fu Scandalo Segreto, l’unico in cui fu anche dietro la macchina da presa. Nella sua carriera cinematografica interpretò 53 donne, ma fu anche attrice di teatro e doppiatrice. Il suo vero nome era Maria Luisa Ceciarelli. Monica Vitti fu un nome d’arte assunto su consiglio dell’attore e regista Sergio Tofano, su maestro all’Accademia di arte drammatica Silvio D’Amico di Roma, dove si diplomò nel 1953. Monica era un nome che aveva letto in un libro e le piaceva, Vitti era la parte troncata del cognome materno, Vittiglia. 
    «Roma, – ha scritto il sindaco della capitale Roberto Gualtieri su Twitter – la sua città, la piange insieme a tutto il paese e le renderà omaggio come merita una stella». La camera ardente è prevista venerdì dalle ore 10 alle 18 in Campidoglio. I funerali si terranno sabato 5 febbraio, nella Chiesa degli artisti, a Roma.

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