All’età di 38 anni si ritira dal tennis professionistico Rafael Nadal. Lo ha annunciato con un lungo video pubblicato sul suo profilo X, in cui ha spiegato che, a causa degli infortuni, «la realtà è che sono stati anni difficili, specialmente questi ultimi due. Non penso di aver avuto la possibilità di giocare senza limitazioni». Per questi motivi, Nadal ha quindi deciso che è il momento giusto per lasciare il tennis professionistico. La finale di Coppa Davis sarà l’ultima occasione in cui scenderà in campo, con grande entusiasmo dato che lo stesso Nadal ha detto che «perché una delle mie prime gioie è stata la finale della Coppa Davis di Siviglia nel 2004».

Nadal si ritira come uno dei tennisti uomini più vincenti della storia, con 14 Rolland Garros – il torneo di Parigi che ha lungo ha dominato –, 4 Us Open, 2 Wimbledon e 2 Australian Open. Con il suo famoso braccio mancino ha vinto in totale 92 titoli del tour Atp ed è stato per 209 settimane in cima alla classifica Atp (ora guidata dall’italiano Jannik Sinner). Storica rimarrà la sua rivalità e amicizia con Roger Federer, ritiratosi due anni fa, e con Novak Djokovic, inseritosi nella sfida tra i primi due e ultimo componente di uno dei trii più di successo della storia del tennis. Nel video di annuncio Nadal ha citato e ringraziato i rivali, oltre alla sua famiglia, compreso lo zio Toni, che ha allenato e lanciato Rafa fin da piccolo nell’Olimpo del tennis mondiale, prima di dedicarsi a tempo pieno alla Rafael Nadal Academy nel 2017.

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