Gestivano una piazza di spaccio del valore di oltre 10mila euro al giorno. Sono accusati a vario titolo, di associazione per delinquere finalizzata al traffico illecito di sostanza stupefacente e detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente
Sono 34 le persone coinvolte nell’operazione antidroga condotta questa mattina a Catania, nel rione San Giovanni Galermo.
- Accusati, a vario titolo, di associazione per delinquere finalizzata al traffico illecito di sostanza stupefacente e detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente, gli indagati smerciavano la droga in base a 5 precisi turni di spaccio, sia in strada che all'interno di alcune abitazioni dedicate all'attività di spaccio.
- L’operazione, denominata Mezzaluna, è stata effettuata dagli agenti della squadra mobile della questura, coadiuvati dal reparto cinofili, coordinati dalla Direzione distrettuale antimafia della procura di Catania. Le videocamere piazzate dagli investigatori all'interno della piazza di spaccio, il quartiere San Giovanni Galermo, hanno documentato innumerevoli cessioni di sostanze stupefacenti da parte dei pusher ai vari acquirenti. Per incrementare il proprio giro d'affari illecito, l'organizzazione criminale gestiva la piazza di spaccio di via Ustica secondo una strategia commerciale. Ad esempio, in occasione della vigilia di Natale, al fine di fidelizzare gli acquirenti, i capi promotori facevano giungere presso la piazza di spaccio una grossa fornitura di panettoni, che venivano regalati come omaggio natalizio ai numerosi soggetti che, come ogni giorno, acquistavano le dosi di cocaina e marijuana.
- I proventi illeciti della piazza di spaccio si aggiravano intorno ai 10mila euro al giorno e confluivano nella cassa comune dell'organizzazione alla cui gestione era preposto uno degli indagati, che riscuoteva le somme di denaro direttamente presso la propria abitazione, dove veniva sistematicamente raggiunto da diversi membri dell'associazione criminale a chiusura del turno di spaccio.
© Riproduzione riservata