La polizia ha già fermato l’uomo che avrebbe ucciso due persone, un iraniano già noto alle autorità. Sono stati annullati tutti gli eventi organizzati nell’ambito dell’Oslo pride
Due persone sono morte e almeno 21 sono rimaste ferite, molte in modo grave, in una sparatoria avvenuta questa notte davanti a due bar di Oslo, di cui uno popolare nella comunità Lgbtb.
La polizia norvegese ha annunciato che indaga per terrorismo e ha chiesto agli organizzatori dell'Oslo Pride di cancellare tutti gli eventi in programma in questi giorni, compresa la marcia dell'orgoglio Lgbt prevista oggi pomeriggio nella capitale.
«L'Oslo Pride esorta tutti coloro che hanno pianificato di partecipare o di assistere alla parata a non presentarsi - si legge sulla pagina Facebook ufficiale dell'evento - tutti gli eventi sono stati cancellati».
Le motivazioni
La polizia ha arrestato il presunto killer precisando che è un uomo norvegese di origine iraniana, già noto ai servizi segreti interni che si occupano dell'antiterrorismo. Due armi sono state sequestrate.
«È stato un attacco atroce e profondamente scioccante contro persone innocenti»: così il premier norvegese, Jonas Gahr Stoere.
L'allarme è scattato all'1:14 e il killer è stato fermato 5 minuti dopo, secondo quanto ha riferito la polizia. La presenza di forze dell'ordine è stata rinforzata in tutta la città. «Ho visto un uomo entrare con una borsa, ha tirato fuori un'arma e ha cominciato a sparare» ha riferito un testimone.
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