Dopo medicina e fisica oggi, mercoledì 9 ottobre, è stato il giorno del premio Nobel per la chimica. Quest’anno il premio è stato assegnato ai ricercatori David Baker,  Demis Hassabis e John M. Jumper per la loro ricerca sulle proteine. In particolare a Baker «per la progettazione computazionale delle proteine» e a Hassabis e Jumper «per i sistemi di predizione delle proteine».

Baker nel 2003 aveva progettato una nuova proteina, da allora lui e il suo gruppo di ricerca hanno prodotto una «creazione di proteine usate come farmaci, vaccini, nanomateriali e minuscoli sensori», ha detto il comitato del Nobel.

Hassabis e Jumper, invece, «hanno creato un modello di intelligenza artificiale che è stato in grado di prevedere la struttura di quasi tutte le 200 milioni di proteine identificate dai ricercatori» ha aggiunto il comitato. 

Ad annunciare questo riconoscimento è stata, come da tradizione, la reale Accademia reale svedese delle scienze con sede a Stoccolma. 

Il premio viene assegnato a scoperte che possano essere durature nel tempo, per questo non è raro che sia dato a una ricerca avvenuta anche cinque o dieci anni prima. 

L’anno scorso il premio era stato assegnato a Moungi G. Bawendi, Louis E. Brus e Alexei I. Ekimov per i loro studi sui punti quantici. Anche detti quantum dots, ovvero minuscole particelle che hanno proprietà uniche e che sono usate oggi per illuminare gli schermi basati sulla tecnologica QLED. «I punti quantici hanno molte proprietà affascinanti e insolite”, aveva spiegato Johan Åqvist, presidente del Comitato Nobel per la chimica. 

Un solo italiano per ora ha vinto il premio 

Il premio Nobel per la chimica è stato vinto da un solo italiano, Giulio Natta diventato noto per aver realizzato la materia plastica più diffusa al mondo: il polipropilene. 

Le premiazioni proseguiranno giovedì con il premio per la letteratura. Il premio Nobel per la pace sarà annunciato venerdì e quello per l'economia il 14 ottobre.

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