Donatella Di Pietrantonio è la vincitrice dell’undicesima edizione del premio Strega Giovani. Con 138 prefenze su 605 voti totali, l’Età fragile – l’ultimo libro della scrittrice abruzzese pubblicato per Einaudi – è stato il preferito tra la giuria composta da ragazzi e ragazzi tra i 16 e i 18 anni provenienti da 103 scuole secondarie superiori in Italia e all’estero.

«Troppo spesso ci raccontiamo i ragazzi come sdraiati, attaccati agli smartphone e invece siete molto altro. Mi sento di chiedervi scusa a nome della mia generazione che non ha apparecchiato per voi il migliore dei mondi possibili», ha detto Di Pietrantonio dopo la consegna del premio. Con l’Età fragile «volevo riportare alla luce un episodio congelato, quello del massacro del Morone. Il non detto viene incistato e produce danni», ha spiegato.

La cerimonia di premiazione, guidata da Loredana Lipperini, si è tenuta al Teatro di Tor Bella Monaca. «Anche grazie al premio Strega abbiamo abbattuto il muro tra centro e periferia», ha affermato il direttore del teatro filippo D’Alessio. Presenti i quadri dello Strega – il presidente Giovanni Solimine e il direttore Stefano Petrocchi – e il presidente del VI municipio di Roma Nicola Franco.

Alle spalle di Di Pietrantonio, già al secondo posto dello Strega del 2021 con L’Arminuta, Antonella Lattanzi con Cose che non si raccontano (Einaudi, 72 voti), mentre in terza posizione c’è Chiara Valerio con Chi dice e chi tace (Sellerio, 67 voti).

Attesa per la cinquina finale

Mercoledì 5 giugno, invece, verrà selezionata la Cinquina del premio Strega tra i 12 libri finalisti durante l'evento che si terrà al Teatro romano di Benevento. Il vincitore verrà poi proclamato giovedì 4 luglio, in una serata che si terrà nel giardino del Museo nazionale etrusco di Villa Giulia. 

Ecco i 12 finalisti del premio Strega:

  • Sonia Aggio, Nella stanza dell’imperatore (Fazi)
  • Adrian N. Bravi, Adelaida (Nutrimenti)
  • Paolo Di Paolo, Romanzo senza umani (Feltrinelli)
  • Donatella Di Pietrantonio, L’età fragile (Einaudi)
  • Tommaso Giartosio, Autobiogrammatica (minimum fax)
  • Antonella Lattanzi, Cose che non si raccontano (Einaudi)
  • Valentina Mira, Dalla stessa parte mi troverai (SEM)
  • Melissa Panarello, Storia dei miei soldi (Bompiani)
  • Daniele Rielli, Il fuoco invisibile. Storia umana di un disastro naturale (Rizzoli)
  • Raffaella Romagnolo, Aggiustare l’universo (Mondadori)
  • Chiara Valerio, Chi dice e chi tace (Sellerio)
  • Dario Voltolini, Invernale (La Nave di Teseo)

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