Nato nel 1960, il Premiolino è il più antico e prestigioso riconoscimento italiano dedicato all’informazione, sostenuto dal 2023 da Pirelli. I vincitori sono Stefania Battistini (Tg1 ), Annalisa Camilli (Internazionale), Mariano Giustino (Radio Radicale, Huffington Post), Gaia Piccardi (Il Corriere della Sera), Daniele Raineri (La Repubblica) e Lorenzo Tondo (The Guardian). A partire da quest’anno è stato introdotto il premio Pirelli per la Scuola, vinto da Eugenio Bruno e Claudio Tucci (Sole 24 Ore)
Quest’anno Il Premiolino raddoppia e pone al centro dell’attenzione l’informazione su una delle principali istituzioni della vita democratica: la scuola.
Stefania Battistini (Tg1), Annalisa Camilli (Internazionale), Mariano Giustino (Radio Radicale, Huffington Post), Gaia Piccardi (Il Corriere della Sera), Daniele Raineri (La Repubblica) e Lorenzo Tondo (The Guardian) sono i sei vincitori della 64esima edizione del Premiolino. Vincitori della prima edizione del premio Pirelli per la Scuola sono Eugenio Bruno e Claudio Tucci (Sole 24 Ore).
Nato nel 1960 grazie al sostegno degli industriali Piero e Giansandro Bassetti e per iniziativa di un gruppo di inviati milanesi tra cui Luigi Barzini Jr, Enrico Emanuelli, Paolo Monelli, Indro Montanelli, Orio Vergani ed Enzo Biagi, Il Premiolino è il più antico e prestigioso riconoscimento italiano dedicato all’informazione, sostenuto dal 2023 da Pirelli. Ogni anno la giuria, composta da firme di rilievo del giornalismo nazionale, assegna Il Premiolino a sei professionisti attivi su carta stampata, radio, televisione e nuovi media che si siano distinti per l’impegno professionale e per aver difeso con il loro lavoro la libertà di stampa e di opinioni da qualsiasi condizionamento. Nell’albo d’oro del premio figurano firme come Natalia Aspesi, Giorgio Bocca, Camilla Cederna, Oriana Fallaci, Alberto Moravia, Pier Paolo Pasolini, Eugenio Scalfari e Franca Sozzani.
La giuria del Premiolino 2024, composta solo da giornalisti già vincitori del premio, è formata da Chiara Beria di Argentine (presidente), Piero Colaprico (vicepresidente), Antonio Calabrò (come direttore della Fondazione Pirelli), Giulio Anselmi, Francesco Costa, Ferruccio de Bortoli, Mattia Feltri, Milena Gabanelli, Enrico Mentana, Donata Righe i, Beppe Severgnini, Gian Antonio Stella, Benedetta Tobagi e Carlo Verdelli.
La prima edizione del premio Pirelli per la Scuola
Ma quest’anno il premio si arricchisce con il premio Pirelli per la Scuola, assegnato a una o un giornalista che abbia pubblicato articoli o inchieste particolarmente significativi sul mondo scolastico. La scuola è la prima e fondamentale comunità di un giovane cittadino, l’istituzione che forma non soltanto allo studio, ma anche all’immaginario, alla curiosità e alla felicità di scoprire e imparare. È lì che nasce il futuro di ogni Paese, e Pirelli con questo premio desidera dirigere l’attenzione alla conversazione che i media dedicano ai più giovani lettori. I vincitori della prima edizione sono Eugenio Bruno e Claudio Tucci del Sole 24 Ore Scuola.
«La Giuria ha rilevato come proprio in giorni di guerra e di insidiosi conflitti – commenta Chiara Beria di Argentine, presidentessa del Premio – si sono distinti giornalisti, spesso giovani, spesso donne che con professionalità e anche affrontando notevoli rischi si sono fa i testimoni di realtà così drammatiche. I giurati hanno inoltre sottolineato come, nonostante i new media e social vari, il ruolo di protagonista quest’anno l’ha avuto la carta stampata con reportage, interessanti ritratti e ottime inchieste. Con soddisfazione abbiamo poi accolto la notizia che Pirelli ha deciso di assegnare da questo anno il premio giornalistico riservato al sostenitore del Premiolino, e votato all’unanimità da tutta la giuria, a chi si occupa dei temi legati al mondo della scuola: una scelta illuminata e un investimento positivo per il nostro futuro».
«Impegnarsi per la qualità dell’informazione, della conoscenza e dunque della convivenza civile – sostiene Marco Tronchetti Provera, vicepresidente esecutivo di Pirelli – È questo il senso della scelta della Pirelli di sostenere un’iniziativa prestigiosa come Il Premiolino, che valorizza ogni anno le migliori espressioni del giornalismo scritto, radiofonico, televisivo e del web. Da quest’anno, ai sei premi tradizionali si aggiunge un ‘Premio Pirelli’ destinato ad articoli, inchieste, reportages sul mondo della scuola. Siamo infatti convinti che la formazione sia un elemento fondamentale non solo dello sviluppo sostenibile, ambientale e sociale del nostro Paese, ma un vero e proprio pilastro del nostro essere una comunità aperta, a iva, responsabile e solidale».
La premiazione si terrà lunedì 30 settembre a Milano, presso il Piccolo Teatro Grassi. Durante la cerimonia, ai vincitori verrà data una somma in denaro e una pergamena in lino vergata a mano, ideata dall’artista Riccardo Manzi in occasione della prima edizione del premio.
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