La Corte di Milano ha assolto tutti i 13 imputati coinvolti nel processo. Tra loro anche l’ex presidente del gruppo, Giuseppe Mussari, e l’ex dg Antonio Vigni. Revocate anche le confische da 150 milioni di euro che erano state disposte nei confronti delle banche implicate nel caso
La Corte d’Appello di Milano ha assolto tutti gli imputati del processo Monte dei Paschi di Siena, ribaltando le condanne in primo grado.
- L’ex presidente di Mps Giuseppe Mussari è stato assolto dalla maggior parte dei capi di imputazione che lo riguradavano «perché il fatto non sussiste», mentre per altri due capi d'imputazione era intervenuta intanto la prescrizione.
- Mussari era imputato, insieme all’ex direttore generale Antonio Vigni, anche lui assolto, nel procedimento su presunte irregolarità in operazioni finanziarie, attraverso cui sarebbero state occultate, tra il 2008 e il 2012, le perdite causate dall’acquisto di Antonveneta, costata circa 10 milioni di euro.
- Con loro, la seconda sezione della Corte d’Appello ha assolto anche l'ex direttore dell'area Finanza Gianluca Baldassarri, e tutti gli altri 10 imputati, tra cui le banche Deutsche Bank e Nomura, per le quali la corte ha revocato le confische disposte in primo grado, che ammontavano a un totale di 150 milioni.
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