Dai prossimi giorni chi ha più di 60 anni potrà prenotare quella che in gergo si chiama “seconda dose booster”: di fronte all’impennata di casi delle ultime settimane, il ministero della Salute raccomanda di farla il prima possibile
Il ministero della Salute e l’Agenzia italiana del farmaco hanno dato ieri il via libera alla somministrazione della quarta dose di vaccino anti Covid-19 a tutti gli over 60. Fino ad oggi, la quarta dose era destinata soltanto a over 80 e a persone fragili. «Si comincia da subito», ha detto il ministro della Salute, Roberto Speranza al Tg1, precisando che è stata inviata alle Regioni la relativa circolare del ministero della Salute.
Come funziona
Da oggi, quella che in gergo ministeriale si chiama “seconda dose booster”, può essere ricevuta da tutti gli over 60. L’unica condizione è che siano trascorsi almeno 120 giorni da quando hanno ricevuto la prima dose booster (ossia quella normalmente chiamata terza dose) o altrettanti giorni dall’ultima infezione. Chi ha preso il Covid-19, quindi, deve attendere quattro mesi prima di chiedere la quarta dose.
La quarta dose o seconda dose booster continua a essere raccomandata per tutte le persone over 12 con patologie o condizioni particolari che rientrano nella categoria dei fragili. Si potrà prenotare il vaccino tramite i siti internet delle regioni o il proprio medico di famiglia non appena i sistemi informatici saranno aggiornati con il contenuto della circolare inviata ieri dal ministero. In Lazio, ad esempio, il portale di prenotazione aprirà giovedì 14.
Come mai adesso
La raccomandazione di estendere la distribuzione della quarta dose è arrivata dal Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie (Ecdc) e dall'Agenzia europea dei medicinali (Ema). Nel comunicato, il ministero della Salute precisa che la decisione è stata presa per via del picco di casi di Covid-19 e della crescita dei ricoveri in ospedale, anche in terapia intensiva.
La quarta dose di vaccino serve a rafforzare la protezione contro la malattia che, specialmente negli individui più vulnerabili, si riduce nel corso dei mesi successivi alla somministrazione della terza dose.
I contagi
Con una media di quasi 100mila nuovi casi al giorno, il picco estivo di Covid-19 si avvicina al record di gennaio, quando la media giornaliera sfiorava i 200mila. Ieri i contagi sono stati 37.756. Domenica erano stati 79.920. I decessi sono stati 127 in aumento sui 44 di domenica. Continuano a essere fatti pochi tamponi: 188.153 tamponi. Il tasso di positività è quindi altissimo: 20,07 per cento.
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