Il presidente del Consiglio Giuseppe Conte ha annunciato la volontà di intervenire contro i colossi farmaceutici per i ritardi nella consegna dei vaccini
Il presidente del Consiglio Giuseppe Conte è intervenuto sul rallentamento delle consegne dei vaccini anti Covid-19 da parte delle aziende farmaceutiche. «Le ultime notizie che ci arrivano dalle aziende produttrici dei vaccini anti-Covid sono preoccupanti» ha scritto su Facebook.
Dopo la notizia di Pfzier che ha allentato la distribuzione, anche la produttrice Astrazeneca ha annunciato che saranno consegnate quasi la metà delle dosi previste: «Se fosse confermata la riduzione del 60% delle dosi che verranno distribuite nel primo trimestre significherebbe che in Italia verrebbero consegnate 3,4 milioni di dosi anziché 8 milioni». Un ritardo considerato inaccettabile dal premier che ha annunciato di ricorrere a vie legali contro i colossi farmaceutici.
«Questi rallentamenti delle consegne costituiscono gravi violazioni contrattuali – scrive Giuseppe Conte in conclusione al suo lungo post – che producono danni enormi all’Italia e agli altri Paesi europei, con ricadute dirette sulla vita e la salute dei cittadini e sul nostro tessuto economico-sociale già fortemente provato da un anno di pandemia. Ricorreremo a tutti gli strumenti e a tutte le iniziative legali, come già stiamo facendo con Pfizer-Biontech, per rivendicare il rispetto degli impegni contrattuali e per proteggere in ogni forma la nostra comunità nazionale».
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