I carabinieri hanno individuato il turista che aveva rovinato la parete del monumento. Soddisfazione del ministro della Cultura: «il ministero della Cultura si costituirà parte civile in un eventuale processo»
La notizia aveva fatto molto discutere, nei giorni scorsi. Un ragazzo era stato filmato mentre incideva il suo nome, e quello della ragazza, sulle pareti del Colosseo. Ora i Carabinieri sono riusciti a identificarlo. Lo spiegano in un comunicato.
«A seguito di accertamenti, successivi alla denuncia presentata dall'Ente Parco del Colosseo», scrivono, «i Carabinieri del Comando di Roma Piazza Venezia, coordinati dalla Procura della Repubblica di Roma, hanno identificato, tramite indagini tradizionali e comparazione fotografica, la persona gravemente indiziata di essere responsabile dell’incisione del proprio nome e quello della sua compagna, al Colosseo, riprendendo la scena, poi pubblicata sui social. I Carabinieri hanno accertato che si tratta di una coppia, uomo e donna, residente in Inghilterra».
Il ministro della Cultura, Gennaro Sangiuliano, lo aveva definito un fatto «gravissimo, indegno e segno di grande inciviltà». Ora ha detto di auspicare «che la giustizia faccia il suo corso applicando rigorosamente le leggi». «Se si arriverà a un processo», ha aggiunto, «il ministero della Cultura si costituirà parte civile».
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