Dopo essersi apertamente schierata contro l’invasione dell’Ucraina, l’artista russa naturalizzata austriaca si è vista annullare il concerto previsto per giugno in un teatro dell’Opera siberiano
L’Opera russa di Novosibirsk, in Siberia, ha annunciato di aver cancellato un concerto della celebre soprano russa Anna Netrebko, previsto per il 2 giugno, dopo che l’artista si è schierata contro l'intervento militare di Mosca in Ucraina.
- La cinquantenne soprano russa, naturalizzata austriaca che abita a Vienna, mercoledì scorso, dopo essere stata sollecitata dai media occidentali a prendere posizione sul conflitto in Ucraina, ha espresso su Facebook la sua contrarietà all’invasione.
- «Condanno espressamente la guerra in Ucraina e il mio pensiero va alle vittime di questa guerra e alle loro famiglie. La mia posizione è chiara. Non sono membro di alcun partito politico né sono alleata di alcun leader della Russia». Nel post, l’artista specificava anche di non aver incontrato Putin se non in qualche occasione istituzionale e di non aver «mai ricevuto alcun sostegno finanziario dal governo russo».
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L'Opera di Novosibirsk ha reagito alle dichiarazioni di Anna Netrebko annunciando la cancellazione del concerto previsto per il 2 giugno. «Vivere in Europa e avere l'opportunità di esibirsi nelle sale da concerto europee si è rivelato più importante, per lei, del destino della patria», si legge nella nota. «Siamo certi che la ragione sia dalla nostra parte. Non dobbiamo avere paura delle figure culturali che voltano le spalle alla loro terra d'origine. Il nostro paese è ricco di talenti e gli idoli di ieri saranno sostituiti da altri con una chiara posizione civica».
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