Dario Campagna sta seguendo tutte le conferenze stampa di Sanremo, ma c’è qualcosa di fastidioso nel giornalismo come nella vita che accade a ogni appuntamento
- Dietro la facciata “leggera” di Sanremo c’è ovviamente una pesantissima macchina operativa. Imperdibile per gli addetti ai lavori la Conferenza stampa, in scena ogni giorno alle 12. L’evento ospita gli eletti divini delle testate che sono presenti in loco a Sanremo oltre a un buon numero di giornalisti/e collegati/e su piattaforma online.
- Anche io mi sto sorbendo ogni giorno per autolesionismo questo massacro di quasi due ore che attenta alla mia vitalità già compromessa da varie altre cose.
- Non comincia mai in orario. Amadeus, ospiti della serata e antipatici vertici Rai, quando fanno la grazia di cominciare, sciorinano i grandi dati auditel della serata precedente, auto elogiandosi e ringraziandosi per mezz’ora. Il confronto con la stampa è il ricettacolo di una delle cose più insopportabili nella vita e nel giornalismo: le domande del cazzo.
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