L’Osservatorio di Pavia ha confermato a Domani l’errore nel rapporto relativo alla presenza dei leader politici di dicembre: il nome di Schlein era saltato. Ora il documento è stato corretto e la segretaria del Pd è terza nel tempo presenza dei tg
Un errore nella trasposizione dei dati forniti dall’Osservatorio di Pavia sul monitoraggio del pluralismo politico nelle reti Rai spiega il perché la segretaria del Partito democratico Elly Schlein nel rapporto relativo al mese di dicembre risulti oscurata.
Lo conferma a Domani l’Osservatorio, specializzato nell’analisi dei media, che precisa: «Nel report con i dati mensili la presenza di Schlein è registrata. Mentre nel rapporto consegnato separatamente che include solo alcuni soggetti politici è saltato il nome di Schlein». L’istituto di ricerca assicura dunque che l’errore di codifica è solo relativo a un documento riassuntivo, mentre i dati significativi sono contenuti nel fascicolo principale.
A lanciare l’allarme sull’assenza nei Tg Rai della segretaria del Pd e di figure di spicco dell’opposizione, con l’eccezione di Giuseppe Conte, era stato un articolo di Repubblica basato sulla prima stesura del documento, che conteneva i dati incompleti trasmessi erroneamente.
Anche viale Mazzini conferma lo sbaglio con un comunicato in cui si riportano anche le richieste di scuse da parte dell’Osservatorio «per l’errore e per l’eco mediatica che questo ha suscitato».
I dati corretti
In base ai dati del rapporto corretti dall’Osservatorio di Pavia, la comparsa principale tra gli esponenti politici nei telegiornali Rai è quella della premier Giorgia Meloni, che nel mese di dicembre è comparsa per 29 minuti. Lo stesso minutaggio del presidente della Repubblica Sergio Mattarella, mentre il totale del minutaggio di Schlein è stato di 24 minuti, seguita dal ministro degli Esteri Antonio Tajani (14) e il leader del Movimento cinque stelle Giuseppe Conte, comparso 12 minuti.
Dieci i minuti il tempo del vicepremier Matteo Salvini, mentre Tommaso Foti, capogruppo di Fratelli d’Italia alla Camera, è comparso per 8 minuti. Il presidente del gruppo di FdI al Senato Lucio Malan per 6 minuti, lo stesso minutaggio del ministro dell’Economia Giancarlo Giorgetti e il ministro della Difesa Guido Crosetto.
I dati sul totale presenza nei tg sono invece di 8 minuti per Meloni e Mattarella, 10 minuti per Schlein e 6 minuti per Conte al Tg1. Al Tg2 la presenza di Mattarella è superiore alle altre, 12 minuti, la premier 11 minuti, la segretaria del Pd 8 e il leader del M5s 3. Infine, al Tg3 il “totale presenza” è di 10 minuti per la presidente del Consiglio, 9 per il presidente della Repubblica, 6 per Schlein e 3 per Conte.
Uno scarto si osserva invece nel minutaggio totale sul Tg1 nel Prime time, cioè la prima serata, la fascia oraria in cui si registra il maggior numero di ascolti: a fronte dei 27 minuti in cui si parla di Giorgia Meloni, sono 14 i minuti dedicati a Mattarella, 8 a Schlein e 6 a Conte. Lo stesso accade per il Tg2: 28 i minuti per Meloni, 23 per Mattarella, 8 per Schlein e 5 per Conte.
Nel mese di dicembre quindi il minutaggio totale dedicato dai telegiornali pubblici alla presidente del Consiglio è stato di 87 minuti, seguita da Mattarella (56), Schlein (29), Tajani (18), Conte (16).
«Più complessivamente», continua la nota Rai, «sempre secondo l’Osservatorio di Pavia “nel trimestre giugno-dicembre 2023, la percentuale di tempo in voce del Governo, pari al 25,5 per cento del totale, risulta leggermente inferiore alla quota media di tempo in voce registrata per l’Esecutivo nelle legislature precedenti, collocata intorno al 30».
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