La decisione arriva dopo che il giocatore, 32enne difensore argentino, è risultato positivo al clostebol, uno steroide anabolizzante, in un test antidoping svolto a sorpresa
Ancora prima dell’inizio del campionato di calcio c’è già un positivo all’antidoping per la Serie A. Il Tribunale nazionale antidoping ha infatti sospeso il difensore argentino Josè Luis Palomino, in forza all’Atalanta, su istanza della procura di Nado Italia, l’organizzazione nazionale antidoping. La decisione arriva dopo che il giocatore, 32enne difensore argentino, è risultato positivo al clostebol, uno steroide anabolizzante, in un test antidoping svolto a sorpresa dalla procura.
Il giocatore
Classe 1990, nato San Miguel ( Argentina), Palomino è stato acquisito dall’Atalanta nell’estate del 2017 per quattro milioni dalla squadra bulgara Ludogorec. In serie A ha collezionato 155 presenze, tutte con la maglia nerazzurra, e segnato 6 gol. Alto 1.88, mancino, da ormai cinque anni è titolare della formazione allenata da Gian Piero Gasperini, utilizzato come terzo centrale di difesa a sinistra. Il 17 maggio 2021 ha ricevuto la sua prima convocazione da parte della nazionale maggiore argentina, senza però esordire.
L’ultima partita giocata
Solo tre giorni fa il giocatore aveva disputato la sua ultima partita con l’Atalanta, nell’amichevole giocata a porte chiuse contro il Como. La partita era finita 4-0 per i nerazzurri e il centrale difensivo era andato in gol, firmando la rete dell’1 a 0 nel secondo tempo.
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