- Parlano di silenzí, caccia alle streghe nei seminari e omofobia interiorizzata i 50 presbiteri omosessuali che, per la prima volta nella chiesa italiana, fanno coming out davanti ai vescovi e agli operatori pastorali: «Alla fine il silenzio appare come l’unica via di sopravvivenza».
- I sacerdoti puntano il dito contro l’omofobia instillata durante la formazione nei seminari, basata su documenti ufficiali e istruzioni diramate senza supporto scientifico, ma solo pregiudizio sociale. Anche l’ideologia gender, più volte richiamata dal papa, è sotto accusa.
- Il documento, che fa parte di una silloge con un focus sui cristiani Lgbt+, mira a fondare una chiesa accogliente a partire da un sacerdozio che, per esser tale, necessità di una coerenza della persona, senza timore nell’accettare chi si è.
Sinodo, il coming out dei preti italiani: «Contro di noi, la Chiesa ha solo parole dure»


30 novembre 2022 • 20:44Aggiornato, 30 novembre 2022 • 20:45