Nella notte una bomba ha distrutto la “Stonhenge americana”, costruita 40 anni fa da uno sconosciuto benefattore e considerata un monumento satanico dall’estrema destra
Nella notte un’esplosione ha parzialmente distrutto le “Georgia guidestone”, un misterioso monumento costruito 40 anni fa nello stato americano della Georgia. Non ci sono state vittime né feriti, ma a causa dei danni subiti dalla struttura, le autorità hanno deciso di demolirla completamente.
Il monumento è da tempo al centro di teorie della cospirazioni dell’estrema destra americana e la candidata governatrice della Georgia Kanidss Taylor ha festeggiato la distruzione definendo il monumento “satanico”.
Finanziato nel 1979 da un misterioso benefattore, il monumento era costituito da tre lastre di granito verticali, posizionate in modo da funzionare come un calendario solare. Sulle lastre è inciso in otto lingue diverse un messaggio descritto come un manuale d’istruzione per ricostruire la società dopo un’apocalisse.
La prima istruzione suggerisce di mantenere la popolazione mondiale entro i 500 milioni di individui. Anche per via di questa frase, che ricorda molte teorie del complotto sulla supposta volontà delle élite mondiali di ridurre il numero di abitanti sulla terra, l’estrema destra e i religiosi più conservatori hanno criticato il monumento fin dalla sua creazione.
Uno degli attacchi più noti è stato fatto nel 2020 da Alex Jones, conduttore del più celebre podcast cospirazionista degli Stati Uniti.
Nel 2013, un cittadino locale, Wyatt Martin, aveva detto che un certo R. C. Christian aveva pagato per la costruzione del monumento, ma che lui aveva giurato di mantenere il silenzio sulle motivazioni e che quindi la sua natura sarebbe rimasta «per sempre un mistero».
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