L’epicentro è stato collocato a 3 chilometri da Marradi. Per il momento non risultano danni, ma per oggi le scuole sono state chiuse, dopo che all’alba molta gente si era riversata in strada
Un Terremoto di magnitudo 4.8 ha colpito questa mattina alle 5:10 il Comune di Marradi, in provincia di Firenze: lo riporta sul suo sito l'Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia (Ingv). L'epicentro del sisma è stato localizzato a 3 chilometri a sudovest di Marradi. Per il momento non risultano danni.
La terra ha poi continuato a tremare. Come riporta, sul suo sito, l'Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia (Ingv), dopo la scossa delle 5.10 se ne sono susseguite una decina. Nell'area fiorentina la più forte si è verificata alle 8.12, a 5 km da Marradi, con una magnitudo di 2.9: scosse di assestamento anche alle 5.17 (magnitudo 2), 5.23 (magnitudo 2.5), 5.26 (magnitudo 2), 5.27 (magnitudo 2.3), 5.44 (magnitudo 2.6), 6.31 (magnitudo 2), 8.07 (magnitudo 2.2). Ingv riporta anche le scosse a Tredozio (Forlì-Cesena), collegate all'evento delle 5.10: alle 6.56 si è registrato un terremoto con magnitudo 3 mentre alle 7.47 la magnitudo è stata di 2.6. Molta gente è scesa in strada all’alba per lo spavento.
«Le scosse di terremoto hanno spaventato la popolazione di Marradi che è scesa per strada. È stato attivato il Centro operativo comunale. La Sala di Protezione civile della Città Metropolitana di Firenze, che sta monitorando la situazione, non ha ricevuto al momento segnalazioni di danni a cose e persone» hanno comunicato dalla Protezione civile della Città metropolitana di Firenze.
Tante, si spiega dai vigili del fuoco, le chiamate al Nue 112 di persone che chiedono informazioni, ma al momento una sola richiesta di intervento effettuata dal distaccamento di Marradi per una verifica svolta presso una struttura Rsa con esito negativo. Su disposizione del Centro operativo nazionale dei Vigili del fuoco, la squadra del distaccamento di Borgo San Lorenzo e il funzionario del comando stanno raggiungendo il distaccamento di Marradi.
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