- Giovedì ci sarà una cabina di regia sul Covid-19 e sarà presieduta da Mario Draghi. La notizia è stata diffusa ieri da palazzo Chigi.
- In Austria il lockdown dei non vaccinati è stato prolungato di altri 10 giorni: alle persone non immunizzate è concesso di uscire solo per impegni di lavoro, formazione e acquisto di beni essenziali.
- Anche l’Olanda ha deciso per il lockdown. Dopo una riunione d’emergenza con il governo, Mark Rutte ha annunciato ieri le nuove misure per arginare la diffusione di Omicron, che al momento costituisce un quarto dei casi ad Amsterdam.
Giovedì ci sarà una cabina di regia sul Covid-19 e sarà presieduta da Mario Draghi. La notizia è stata diffusa ieri da palazzo Chigi. Il governo farà il punto sull’evoluzione dei contagi del nostro paese, soprattutto in relazione alla diffusione della variante Omicron.
La presenza della variante in Italia è sempre più rilevante: ieri sono salite a 84 le sequenze di Omicron analizzate e depositate nella piattaforma che riceve le segnalazioni da oltre 70 laboratori regionali, coordinati dall’Istituto superiore di sanità. Corrisponde a una forte crescita dei casi legati alla variante, rispetto ai 55 stimati venerdì mattina, ma «largamente attesa» secondo il presidente dell’Iss, Silvio Brusaferro. «Siamo in linea con quanto osservato anche negli altri paesi – ha detto Brusaferro – ed è probabile un aumento dei contagi nei prossimi giorni».
«La crescita del numero dei casi depositati – ha aggiunto – testimonia l’efficienza della rete di monitoraggio, e dei sistemi messi in campo per seguire l’evoluzione della variante».
La maggior parte delle segnalazioni della variante (aggiornate alle 9 del 18 dicembre) è arrivata da Lombardia (33) e Campania (20, di cui sette legate al “caso indice” di fine novembre).
Omicron è stata però segnalata anche in altre 13 regioni – Lazio, Puglia, Veneto, Piemonte, Emilia-Romagna, Abruzzo, Calabria, Liguria, Sardegna, Sicilia, Toscana e provincia autonoma di Bolzano. Lunedì l’Iss effettuerà una nuova flash survey per stimare la prevalenza della variante, e intanto all’estero sono molti i paesi che stanno prendendo provvedimenti per contrastarla.
Olanda in lockdown
In Austria il lockdown dei non vaccinati è stato prolungato di altri 10 giorni: alle persone non immunizzate è concesso di uscire solo per impegni di lavoro, formazione e acquisto di beni essenziali.
Continuerà a essere applicata la regola 2-G (vaccinati o guariti dal Covid) per ristoranti, alberghi e negozi. L’unica eccezione prevista sarà durante le vacanze di Natale. Nelle giornate del 24, 25, 26 e 31 dicembre le persone non vaccinate potranno partecipare a riunioni di un massimo di dieci persone, mentre a quelle vaccinate è concesso stare in gruppi fino a 25.
Anche l’Olanda ha deciso per il lockdown. Dopo una riunione d’emergenza con il governo, Mark Rutte ha annunciato ieri le nuove misure per arginare la diffusione di Omicron, che al momento costituisce un quarto dei casi ad Amsterdam. Da questa mattina in Danimarca sono chiusi teatri, cinema, sale da concerto, parchi divertimento, musei e gallerie d’arte. Ristoranti e negozi fino a una certa dimensione dovranno limitare il numero di clienti e servire gli ultimi pasti e le bevande alcoliche alle 22 per poi chiudere alle 23.
La premier danese, Mette Frederiksen, ha inoltre consigliato ai cittadini di limitare i contatti sociali durante le vacanze di Natale, e ha esortato le aziende pubbliche e private a far lavorare i dipendenti da casa, quando possibile.
Omicron nel Regno Unito
L’Organizzazione mondiale della sanità ha segnalato che la variante Omicron è stata rilevata in 89 paesi, e il numero dei casi raddoppia in 1,5-3 giorni nelle zone in cui c’è trasmissione locale del virus.
Omicron si diffonde rapidamente nei paesi con alti livelli di immunità nella popolazione, ma per l’Oms non è chiaro se questo sia dovuto alla capacità del virus di sfuggire all’immunità o alla sua maggiore trasmissibilità. Non si può nemmeno affermare con certezza che la variante porti a una malattia più grave. «I casi sono ancora limitati – ha spiegato l’Oms – ma di certo è possibile che con il rapido aumento dei contagi, soprattutto in Regno Unito e Sudafrica, alcuni ospedali possano sovraccaricarsi».
Anche nel Regno Unito le autorità stanno pensando a un lockdown di due settimane dopo Natale, che includerebbe il divieto di riunioni al chiuso tranne che per motivi di lavoro, e pub e ristoranti potrebbero servire solo i tavoli esterni. Il premier Boris Johnson però non ha ancora approvato il piano, e starebbe pensando ad altre opzioni, come una serie di linee guida contro il Covid. Intanto il comitato di esperti del Scientific Advisory Group for Emergencies ha affermato che in Inghilterra è necessario adottare al più presto misure più restrittive, perché in relazione alla diffusione della variante Omicron del coronavirus si rischia di raggiungere i tremila ricoveri in ospedale al giorno. In Irlanda è in vigore già da questa sera il coprifuoco alle 20 per pub, ristoranti, bar ed eventi al coperto. Mentre l’Oms ha autorizzato un uso di emergenza del vaccino indiano “Covovax”, prodotto dal Serum Institute, che farà parte del programma Covax per le vaccinazioni nel paesi a basso reddito, in Francia da mercoledì dovrebbe iniziare la somministrazione del vaccino ai bambini dai 5 agli 11 anni, dopo il parere favorevole del Comitato etico francese.
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