È il secondo incontro uomo-orso nelle ultime settimane nella provincia di Trento. L’orsa ha rincorso l’uomo, facendo quello che è definito tecnicamente come un “falso attacco”. La provincia di Trento ha diffuso delle regole da seguire in caso di incontro fortuito
In provincia di Trento, nei boschi di Spormaggiore, un escursionista ha avuto un incontro ravvicinato con un’orsa e il suo cucciolo. L’incontro è stato raccontato dall’uomo ed è stato confermato dal Servizio faunistico della provincia di Trento che sta svolgendo ulteriori approfondimenti. È infatti il secondo episodio di incontro ravvicinato fra un uomo e un orso nella zona, nell’ultima settimana.
Secondo la ricostruzione dell’escursionista, che era a passeggio con il suo cane, l’orsa avrebbe messo in atto quello che in termini tecnici è definito un “falso attacco” a scopo intimidatorio ma non per colpire. Successivamente ha inseguito l’uomo per un breve tratto, fino a quando questo non ha superato una recinzione da dove poi ha raggiunto la sua abitazione. Anche il cane ha fatto ritorno a casa senza problemi.
Solo pochi giorni fa un altro uomo che stava facendo jogging nella zona di Dro, sempre in provincia di Trento, è stato superato da una famiglia di orsi.
Cosa fare in caso di incontro con un orso
L’attacco da parte di un orso a un essere umano è un evento molto raro. L’animale infatti solitamente evita il contatto con gli esseri umani per paura. E solitamente fugge. La situazione però può essere più rischiosa nel caso in cui si incontri un’orsa con i suoi cuccioli. In casi molto rari, la difesa della prole può portare l’animale anche ad un attacco, soprattutto nel caso in cui gli escursionisti siano accompagnati da un cane.
La provincia di Trento ha un sito specializzato, dedicato ai “Grandi carnivori”, per dare tutte le informazioni. Sono presenti anche le mappe degli avvistamenti di orse con cuccioli e una mappa dove sono localizzati tutti gli orsi monitorati da un radiocollare. Sono informazioni che possono essere molto utili per chi ha in programma delle passeggiate nei boschi trentini.
Le linee guida della provincia sottolineano come per evitare incontri a sorpresa con gli orsi è utile fare del rumore ogni tanto o parlare ad alta voce, soprattutto se si è soli e nel bosco c'è scarsa visibilità. Se si è in compagnia del proprio cane, è fondamentale tenerlo tutto il tempo al guinzaglio. Se il cane è libero si rischia che incappi o addirittura rincorra un orso, disturbandolo o attaccandolo, e che lo porti poi verso di noi nel tornare indietro in cerca di protezione.
Lo schema
Gli esperti della provincia hanno creato uno schema in cui sono riportati i comportamenti da tenere in caso di avvistamento o incontro con un orso
Avvistamento
- Se l’orso non ti ha notato, torna in silenzio sui tuoi passi senza disturbarlo
- Se l’orso ti ha notato, attendi che si allontani prima di proseguire e non inseguirlo nemmeno se sei in auto
- Non rimanere mai vicino ad un orso per osservarlo o fotografarlo
Incontro
- Se l’orso rimane fermo, allontanati senza correre
- Se l’orso si avvicina o si alza sulle zampe posteriori, resta fermo e fai sentire la tua voce senza urlare
- Se l’orso attacca, rimani al suolo faccia a terra con le mani sulla nuca
In caso di emergenza, chiama il 112, mentre per avvistamenti o danneggiamenti di orsi in Trentino il numero da contattare è il 335.7705966.
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