«Spero che anche i miei peggiori critici rimangano su Twitter, perché questo è ciò che significa libertà di parola», così ha commentato il patron di Tesla sul social l’acquisizione della piattaforma
Trattativa conclusa. Secondo quanto rivelato dal Wall Street Journal, è finita la negoziazione tra il Consiglio di amministrazione di Twitter e il patron di Tesla, Elon Musk, che si è aggiudicato la proprietà della piattaforma per 44 miliardi di dollari.
- «Spero che anche i miei peggiori critici rimangano su Twitter, perché questo è ciò che significa libertà di parola», è stato il commento di Musk su Twitter che preannunciava la conclusione dell’accordo.
- Un susseguirsi di indiscrezioni che davano per imminente la chiusura delle negoziazioni aveva fatto crescere il valore dei titoli di Twitter a Wall Street. Già prima dell’apertura dei marcati, infatti, avevano guadagnato il 6,2 per cento, mantenendosi oltre la soglia dei 50 dollari per azione per l’intera giornata.
- Inizialmente il Consiglio di amministrazione di Twitter era apparso orientato a bocciare l’offerta di Musk. Lo scorso 14 aprile, il miliardario aveva offerto 43 miliardi di dollari per l’acquisizione di tutte le azioni della società, 54,20 dollari ad azione. In risposta il Cda aveva adottato la cosiddetta “poison pill” una manovra volta a scoraggiare offerte pubbliche di acquisto e a penalizzare acquisizioni sostanziali di capitale. Tuttavia il Cda si era detto aperto alla contrattazione. Una settimana dopo, giovedì 21 aprile, Musk aveva annunciato di disporre di finanziamenti per 46 miliardi di dollari, per portare a termine l’offerta.
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