Aumenta la presenza delle truppe russe al confine. Biden avvisa che l’invasione russa in Ucraina è imminente durante un colloquio telefonico con il presidente Zelenskyj. Ma la Russia nega
Il presidente degli Stati Uniti Joe Biden avverte che esiste una «possibilità concreta» che la Russia invada l’Ucraina il mese prossimo. La presenza sempre più massiccia delle truppe russe al confine con l’Ucraina nelle ultime settimane ha alzato la tensione. Ma la Russia nega di aver progettato un attacco al paese confinante, rimanendo pessimista sulla possibilità di risolvere la crisi in corso dopo che gli Usa hanno respinto le principali richieste della Federazione. Tra queste, la garanzia che l’Ucraina non aderisca alla Nato.
- La dichiarazione del presidente Biden è avvenuta nell’ambito di una conversazione telefonica con il presidente ucraino Volodymyr Zelenskyj, assicurando che gli Stati Uniti e i suoi alleati sono pronti a rispondere con fermezza a un eventuale attacco. I due presidenti hanno inoltre discusso in merito ai recenti sforzi diplomatici e si sono accordati per azioni future.
- Fonti di Axios, scrive la Bbc, sostengono che i due non si sarebbero trovati in accordo sull’imminenza della minaccia. Secondo alcuni esperti la Russia starebbe aspettando che il terreno si ghiacci per potersi muovere con equipaggiamenti pesanti.
- È invece previsto oggi un colloquio tra il presidente francese Emmanuel Macron e il presidente russo Vladimir Putin.
- Gli Stati Uniti minacciano inoltre di fermare l’apertura del gasdotto russo Nord Stream 2, utilizzando il gas e il ricatto economico come strumento di deescalation.
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