Saranno dieci giorni di operazioni congiunte lungo il confine bielorusso con l’Ucraina. L’esercitazione impegnerà 30mila militari, due battaglioni missilistici e molti caccia
Sono iniziate oggi in Bielorussia le annunciate esercitazioni militari congiunte con la Russia. Dureranno per dieci giorni, fino al 20 febbraio.
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Secondo gli Stati Uniti, si tratterebbe del più grande dispiegamento militare di Mosca in Bielorussia dalla Guerra fredda. Le esercitazioni erano state annunciate lo scorso 18 gennaio e vedono impegnati 30mila militari, due battaglioni di sistemi missilistici terra-aria S-400 e numerosi aerei da combattimento.
- Un portavoce del Cremlino ha affermato che Russia e Bielorussia stanno «affrontando minacce senza precedenti». Lo scopo dell’esercitazione dichiarato dal governo russo è quello di testare diverse opzioni di azioni congiunte per neutralizzare eventuali minacce e stabilizzare la situazione ai confini di Russia e Bielorussia, come riferito dal vice ministro russo della Difesa Alexander Fomin.
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Per l’Ucraina invece le esercitazioni in corso costituirebbero delle «pressioni psicologiche» che fanno parte dell’attuale stato di tensione con la Russia. Gli Stati Uniti sostengono che il governo russo avrebbe già schierato il 70 per cento delle forze necessarie per prendere la capitale ucraina in un solo giorno e avvertono che un’aggressione da parte della Russia potrebbe giungere in qualsiasi momento.
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